La TRAGEDIA che sconvolse il mondo del calcio italiano ||| Il caso RE CECCONI

2024 ж. 3 Қаң.
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La TRAGEDIA che sconvolse il mondo del calcio italiano ||| Il caso RE CECCONI
“Ricordo il primo lancio col paracadute, a Pisa: eravamo affacciati dal portellone di un C-119, “Il vagone volante”. In cielo, a 500-600 metri d'altezza, prima di buttarci, Luciano si gira e mi fa: “Gigi, e se non si apre?”.
(Luigi Martini)
Un uragano biondo, travolgente: in campo un vulcano di dinamismo e intensità, un centrocampista all'olandese nella Lazio di Tommaso Maestrelli campione d'Italia 1974. Fuori dal campo una delle anime più forti e riconoscibili di uno spogliatoio spaccato anche fisicamente: lui fa parte della fazione di Gigi Martini e Mario Frustalupi, in fermissima opposizione a quella di Pino Wilson e Giorgio Chinaglia; e come tutti i calciatori del mondo, anche Luciano Re Cecconi ha mille soprannomi. Il più immediato è “Cecco”, la contrazione del cognome, che nella fantasia del giornalista del Corriere della Sera Franco Melli diventa “Cecco-Netzer”, per la somiglianza con Gunther Netzer, sublime fantasista della Nazionale tedesca. Il più gratificante è quello che gli ha regalato padre Antonio Lisandrini, il frate francescano che accompagna la squadra e ha celebrato il suo matrimonio con Cesarina. Lo chiama “il Saggio”, perché Re Cecconi è portatore sano di quella follia che scorre lungo la Lazio anni Settanta come un fiume in piena, ma in più ha conosciuto la vita vera: calzolaio fruttivendolo elettricista, assistente nell'autoofficina di suo cugino, prima di fare il salto nel calcio dei grandi, uno scudetto, due presenze in Nazionale, una convocazione pur senza mai scendere in campo ai Mondiali 1974. La pistola ce l'ha avuta anche lui, s'intende, come quasi tutti in quello spogliatoio in cui si spara un colpo di calibro 38 anche per spegnere la luce senz'alzarsi dal letto. “Alzati tu”. “No, alzati tu”. “Non mi va”. “Aspetta... bum”. “Buonanotte, domani mattina quando ti alzi fai attenzione ai vetri”. Il presidente Lenzini ha un conto aperto con l'hotel per i rimborsi di arredi e lampioni spaccati a colpi di arma da fuoco. Poi una sera Re Cecconi ha fatto finta di averne una in tasca, per fare uno scherzo, forse, non è chiaro, è tutto confuso, anzi non ha proprio senso. L'ultima sera di Luciano Re Cecconi è un pasticciaccio brutto che ha teatro non in via Merulana, come il romanzo di Gadda, ma in via Francesco Saverio Nitti, quartiere Fleming, una zona molto signorile di Roma Nord dove abitano calciatori, politici, giornalisti, funzionari pubblici, imprenditori. La Lazio ci respira le giornate, iniziandole e finendole al Caffé Fiocchetti, prima e dopo gli allenamenti a Tor di Quinto: qualche giorno a preparare il cappuccino ci puoi trovare persino Chinaglia. È lì che è stata scattata una delle foto di culto della Lazio anni Settanta: Chinaglia a capo chino che sta leggendo il giornale, e alle sue spalle una scritta sul muro: “Laziali Bastardi”.
Il 18 gennaio 1977 Luciano Re Cecconi è di buon umore. Non mette piede in campo dal 24 ottobre, quando contro il Bologna si è fatto male al ginocchio sinistro dopo venti minuti. Ma quella mattina le parole del dottor Ziaco sono state confortanti: la gamba va meglio, ancora qualche giorno e tornerà in gruppo, anzi ora c'è una bella pausa Nazionali ideale per riprendere confidenza col campo e tornare a disposizione dell'allenatore Vinicio. Chissà, magari potrà già strappare qualche minuto alla ripresa, a Cesena, il 30 gennaio. La stagione della Lazio è complessa, tagliata dal dolore della scomparsa di Tommaso Maestrelli, malato da tempo, che se n'è andato il 2 dicembre: un genio delle relazioni e della diplomazia, era il collante di uno spogliatoio dall'atmosfera vagamente balcanica. La lotta per lo scudetto è una questione tra Juve e Torino, ma l'Europa è alla portata. Re Cecconi è atteso a cena con la moglie a casa di Antonio Di Marco, un amico macellaio, e nel frattempo spende il martedì pomeriggio a zonzo per le strade del suo quartiere, a fare commissioni con i compagni di squadra Pietro Ghedin e Renzo Rossi. Nel tardo pomeriggio fanno un salto dall'amico Giorgio Fraticcioli, titolare di una profumeria in via Nitti, che quel giorno è piuttosto indaffarato: oltre al lavoro, deve star dietro anche a un regalo per una comunione nel fine settimana che arriva. Per questo motivo è stato già due volte nella gioielleria di un altro amico, Bruno Tabocchini, sempre lì in via Nitti.

Пікірлер
  • quando ero piccolo e sono del 1970 mi chiamavano il tedesco per i mie capelli biondi e lisci al contrario di mio padre che era moro e con i capelli crespi, avevo preso da mia madre e dai suoi fratelli biondi e con la chioma fluente, e si giocava a calcio per strada avevo 5-6 anni, ero quello che si dice un ragazzo che non stava fermo un minuto, un giorno a osservarci mentre giocavamo nella canonica della chiesa, campetto a terra battuta, uno dei grandi che ci osservava, vedendomi correre sempre, mi disse ehi biondino mi sembri Re Cecconi. Io non lo avevo mai sentito nominare, ero piccolo, e di sera quando tornai a casa tutto sporco, mentre mi lavavo dissi a mia madre "chi e' Re Cecconi?" mia madre di rimando "che ne so chiedilo a tuo padre". Quando papa' arrivo da lavoro verso le 20.30, papa' faceva il camionista, quasi sempre si ritirava a quell'ora, sempre un po' alterato per via di quel suo lavoro un po' pericoloso, mi feci coraggio e gli domandai papa' ma chi e' Re Cecconi, mio padre tiro un sospiro e rimase un po' sulle sue, come in una pausa teatrale, mi spiego' il tutto. Mio padre era un appassionato di calcio tifosissimo del Napoli, mi porto' a vedere la prima partita che io mi ricordi verso il 77/78 in un Napoli-Inter 0-2 con doppietta di Muraro. Dopo che mi racconto' della storia di Re Cecconi quest'ultimo divento' il mio idolo, io volevo vedere una sua partita, ma noi siamo campani in provincia di Benevento e andare a vedere le partite della Lazio era impossibile, visto anche il lavoro di mio padre, poi la tragica notizia, rimasi sbalordito, per quanto puo' esserlo un ragazzino della mia eta', e non dimentichero' mai questa storia. Io sono l'unico figlio maschio e ho quattro sorelle, sono l'unico a essere biondo e aver preso da mia madre, le mie sorelle sono more e hanno preso da mio padre, ecco mi piace pensare che per mio padre ero il suo piccolo Re Cecconi, mi portava sempre con lui e mi presentava come il mitico biondo della Lazio campione d'Italia 1974

    @micheleoropallo9941@micheleoropallo99414 ай бұрын
    • bellissimo ricordo, grazie da uno che lo ha visto in campo volare trionfante e che ha pianto disperato alla notizia

      @TheDelem@TheDelem4 ай бұрын
    • Bellissima storia, grazie per averla condivisa❤

      @NoBorda29@NoBorda294 ай бұрын
    • Magari eri il figlio di re Cecconi

      @christianloko7940@christianloko79404 ай бұрын
    • bravo come lo hai capito hai fatto un grosso sforzo mentale per capirlo complimenti hai fatto la scoperta del secolo@@christianloko7940

      @micheleoropallo9941@micheleoropallo99414 ай бұрын
    • @fabrizio814@fabrizio8144 ай бұрын
  • La puntate di Sfide sulla Lazio di Maestrelli è meravigliosa. Una squadra ai limiti dell’assurdo

    @volasupercicciovola@volasupercicciovola4 ай бұрын
  • Storia tragica raccontata con rispetto.Complimenti Giuseppe!

    @KingStefano99@KingStefano994 ай бұрын
  • Un mistero che probabilmente mai risolveremo. Un grande giocatore di una grande Lazio. Una vita stroncata dal nulla. Riposa in pace angelo biondo…💙

    @NoBorda29@NoBorda294 ай бұрын
  • Come disse Donnie Darko: "Ci sono persone che nascono con la tragedia nel sangue" Ecco in questo caso penso si possa applicare ad una squadra, alla mia Lazio come solo il Torino con Superga puo essere paragonato. In 18 anni abbiamo attraversato lo scudetto, la perdita di Maestrelli, di Cecco, di Paparelli, di Lenzini, le retrocessioni, il -9, il quasi fallimento, la rinascita e l'inizio dell'era piu vincente della nostra storia. Chi non l'ha vissuto direttamente o tramite i racconti dei suoi cari che c'erano non potrà mai capire quanto é tragicamente bello essere laziali 🤍🩵

    @Simouno@Simouno4 ай бұрын
    • La storia del Torino è ben più tragica e non è solo Superga.

      @SuperDavidGnomo@SuperDavidGnomo4 ай бұрын
    • Anche Taranto fu colpita con la tragedia del suo più grande centravanti della sua storia ! Sto parlando di Erasmo Jacovone morto tragicamente in un incidente stradale a causa di uno che aveva rubato un auto ed era inseguito dalla polizia ! L'auto rubata, una bellissima e potente Alfa Romeo Giulia Gt a luci spente e almeno 130 km/h colpi' sul lato guida una Dyane 6 che fu disintegrata ed il nostro grandissimo centravanti fu scaraventato ad almeno 30 mt dall'impatto! Ovviamente lo stadio fu intitolato alla sua memoria! R.I.P. 🙏

      @manugahan1863@manugahan18634 ай бұрын
    • Cmq essendo nato nel '65 ricordo benissimo le storie tragiche del.tifoso Paparelli ucciso da una lanciarazzi e la fine del grande Luciano Re Cecconi ! R.I.P.🙏

      @manugahan1863@manugahan18634 ай бұрын
    • Come mai è sparito il mio commento ?

      @manugahan1863@manugahan18634 ай бұрын
    • @@SuperDavidGnomoSuperga e Meroni. Non mi pare ci sia più altro di tragico. Il periodo dal 1971 al 2004 è un’ altalena di emozioni incredibile condita dalla morte di Maestrelli, di Re Cecconi e di Paparelli in soli 3 anni. Se vuoi è anche più poetica, come il derby vinto il 28 novembre 1976, con gol di Giordano, con Maestrelli che morì il giovedì, il 2 dicembre. Quel derby la Lazio lo vinse PER Maestrelli. Poi ci metti anche la morte di Gabbo e stiamo apposto. Se mi sfugge qualcosa sul Toro dimmelo

      @francescobaruzzi16annifa99@francescobaruzzi16annifa996 күн бұрын
  • Era nato nei pressi de' Milano un regazzino de nome Luciano era scattante e vispo come un grillo che le sembianze aveva de no' spillo ma pe' no scherzo tragico e fatale ar caro Cecco je' finita male , è finito tra le braccia der Signore lasciannoce cor pianto e ner dolore ma tutti li tifosi te strigneno la mano e in coro te salutano , addio addio Luciano❤ Questa era una poesia che scrissero i tanti tifosi della Lazio che lo amavano come me!! Forse manca qualche frase ...ma ricordo solo queste righe💙🤍💯

    @mariagraziamattei3237@mariagraziamattei32374 ай бұрын
  • Sono tifoso Laziale e sono nato pochi anni dopo la tragedia. Ricordo perfettamente quando, da bambino, mi venne raccontata da mio padre: rimasi incredulo per giorni, nella mia testa era appena accaduta, non mi capacitavo di come un calciatore campione d'Italia e nel giro della Nazionale, per di più della mia squadra del cuore, potesse salutare questo mondo in un modo così assurdo. Ho letto sia il libro di Chiappaventi che quello di Martucci, entrambi molto interessanti, soprattutto quest'ultimo è molto convincente, l'ho divorato in un pomeriggio. Per onestà intellettuale devo però dire che non mi sento di escludere la versione ufficiale: Re Cecconi era soprannominato "Il Saggio", ma alcune testimonianze dirette lo descrivono come effettivamente propenso allo scherzo. Dall'altro lato, però, il figlio Stefano racconta di aver cercato per anni di parlare con Ghedin ma come questi sia stato sempre stranamente sfuggente sull'argomento. La verità non la sapremo mai...

    @dusk999@dusk9994 ай бұрын
    • Forse perché Ghedin, come tanti altri, aveva già capito che qualsiasi cosa avrebbe detto sarebbe stata interpretata in mille modi da mille "giudici" diversi.

      @felipe.hedstrom@felipe.hedstrom4 ай бұрын
    • Triste storia. Re cecconi era un buono. Tabocchini un pistorero per necessita' autodifensiva. Per me la colpa era ed e' di Fraticcioli che,pur conoscendo l'indole ed il sistema nervoso twso di Tabocchini non si e' opposto al tragico scherzo.

      @brunen1000@brunen10004 ай бұрын
    • ​​@@brunen1000A me sembra strano che abbia fatto uno scherzo ad uno per lui sconosciuto ed in quel clima.😳 Già oggi... figurarsi all' epoca.😳 E, come hai detto, suona strano che avrebbe assecondato questa cosa.😳

      @francescoromani4539@francescoromani45394 ай бұрын
  • La storia di Re Cecconi è una grande tragedia del calcio italiano, qualunque sia la versione corretta! Stranamente però il mondo odierno sembra averla dimenticata, forse perché lui ne è uscito troppo con l‘immagine da ragazzaccio! Comunque complimenti a Pastore e l’abilità dei suoi racconti e a tutto lo staff per il bellissimo lavoro di ricostruzione!!

    @pietroploner8289@pietroploner82894 ай бұрын
    • Perchè non si avrà mai una vera risposta più che altro. Il dubbio che rimane dubbio non racconta quasi nulla, specie se non si ha la possibilita di indagarlo

      @thepette2152@thepette21524 ай бұрын
    • È stata dimenticata perché sono passati 50 anni, il mondo va avanti, detto questo è sempre importante ricordare queste cose e farle scoprire ai più giovani

      @Davy137_@Davy137_4 ай бұрын
    • ​@@Davy137_ Non ti ha risposto 😂

      @markmiller721@markmiller7214 ай бұрын
    • Chissà perché Ghedin o il profumiere non hanno mai descritto con chiarezza la vicenda funesta a cui hanno assistito?

      @gabrielenorscini700@gabrielenorscini7004 ай бұрын
    • io sono nato e vissuto molto vicino al fleming, quartiere in cui si è consumata la tragedia e covo laziale.. ti assicuro che l'immagine di re cecconi è sempre stata pulita e tutti hanno condannato il gioielliere, mia madre conosceva indirettamente tale gioielliere e mi aveva parlato dell'episodio non sapendo che il biondo fosse un calciatore famoso.. per lei e per molti era un estraneo.. tutti parlavano del gioielliere pistolero e mai del calciatore folle.. quindi non so da dove prendi quest'immagine.. e lo dico da romanista

      @lukehack5129@lukehack51294 ай бұрын
  • Avevo sentito parlare di questa storia io nato nel 1992 una spiegazione meravigliosa come sempre d'altronde pastore si sa è un Giornalista eccellente

    @giovannimastronardo2316@giovannimastronardo23164 ай бұрын
  • Complimenti per questo video, pastore impeccabile anche quando si tratta di raccontare un evento tragico. Altri video di questo genere in futuro

    @riccardogallo2001@riccardogallo20014 ай бұрын
  • Era quasi la fine del 2005, e mio fratello aveva da poco cominciato la facoltà di giurisprudenza all'università. Fra i vari istituti e definizioni, mi parla del caso Re Cecconi: era la prima volta che lo sentivo nominare. Mi racconta molto brevemente la sua storia, di quanto sia stato grandissimo in campo, ma che purtroppo ha perso la vita per questo "scherzo". Mi dice alla fine che questa storia viene usata in facoltà come caso emblematico di legittima difesa putativa.

    @monty_alex91@monty_alex914 ай бұрын
  • Grazie Cronache per il vostro splendido e costante lavoro di informazione e divulgazione. La maggior parte dei giornali online, per contenuti simili di approfondimento, richiede di sottoscrivere abbonamenti mensili, dissuadendo le persone ad approfondire. Il vostro è un lavoro prezioso, sia per qualità che per la fruibilità. Grazie!

    @Marcusso88@Marcusso884 ай бұрын
  • Grazie mille per questo video, tra questo e l'opera di sky il festeggiamento per i 50 anni del nostro storico scudetto è stupendo

    @mava570@mava5704 ай бұрын
  • Ogni personaggio di quella assurda squadra meriterebbe un capitolo a sé, e a riguardo consiglio un altro libro di Chiappaventi, Pistole e palloni. Vite e caratteri assurdi (e purtroppo anche tanti morti tragiche o premature) che si sono incrociate tutte insieme per una manciata d'anni in una squadra di calcio.

    @cicciput7418@cicciput74184 ай бұрын
  • Complimenti per il video Re Cecconi fu veramente sfortunato, ma tutti in quella grande Lazio tanti troppi ci hanno lasciato giovani 😢🙏

    @vale6523@vale65234 ай бұрын
    • Ero molto piccola ma ricordo bene qst tragedia . Mai scherzare con il fuoco !

      @user-oo8gp5jo6v@user-oo8gp5jo6v4 ай бұрын
  • Ero al suo funerale c’era una marea di gente. Molto commovente 😢

    @Giulio121@Giulio1214 ай бұрын
  • Vivevo da piccolo a 100 metri del Negozio. Vedevo Luciano, i giocatori della Lazio ed i Gemelli miei coetanei quasi tutti i giorni a via Nitti.

    @arteanimica9623@arteanimica96234 ай бұрын
  • davvero un periodo cupo per la storia d'Italia, dire che la pistola era una parte dell'abbigliamento non è una battuta... e oggi c'è chi vorrebbe una liberalizzazione delle armi stile U.S.A.....

    @GiuboTv@GiuboTv4 ай бұрын
  • Una storia incredibile ma come sempre i racconti di Giuseppe Pastore sono arte

    @michelecioffi6105@michelecioffi61054 ай бұрын
  • Grandissima scelta dell'argomento e degna ricostruzione ..... complimenti e grazie. Sembrano impossibili entrambe le opposte ricostruzioni: 1) come potrebbe uno in quegli anni entrare in una gioielleria e simulare una rapina...ma scherziamo? 2) d'altronde, come può un padre di famiglia mettersi a sparare in un bugicattolo di gioielleria, con parenti e amici dentro, senza che abbia fondato motivo e non solamente sospetto?? Che tragedia .. Speriamo che la moglie e i figli siano riusciti a superare il trauma e le difficoltà P.s. interessante la nota a margine finale sul cognome, me lo ero sempre domandato

    @tm75_88@tm75_884 ай бұрын
  • Ho aperto un podcast di Lucarelli e non me ne sono accorto 😄 ottimo lavoro !!

    @JP_Gabbiano@JP_Gabbiano4 ай бұрын
    • 😂"Paura eh" 🫴🤌🫴🤌

      @BiggieTupac95@BiggieTupac954 ай бұрын
  • La Lazio ha una storia incredibile, impossibile non innamorarsi di questi colori

    @ErFoxy71@ErFoxy714 ай бұрын
  • Grazie; tristissima storia; complimenti per lo studio che c'è stato per realizzare il documentario e per la narrazione. (Riposa in pace, Luciano).

    @robertolombardi9514@robertolombardi95144 ай бұрын
  • Sto vedendo il video e sarò sicuro che me lo godrò fino alla fine come in ogni vostro video,avete un modo di raccontare le vicende unico, vi adoro, è come vedere un film ma meglio

    @user-ih1ls6kc4n@user-ih1ls6kc4n4 ай бұрын
  • Grande Giuseppe pastore un vero giornalista complimenti per la tua cultura e per il video

    @maxi_1987@maxi_19874 ай бұрын
  • Complimenti,servizio eccezionale. Avevo 13 anni quando successe, ricordo l'Italia sportiva e non sconvolta da una tragedia così assurda.

    @claudiocremonte3496@claudiocremonte34964 ай бұрын
  • Bravissimo, complimenti. Mi hai fatto venire la pelle d'oca.

    @alessiolombardi4524@alessiolombardi45244 ай бұрын
  • E' stato un caso di scuola per la nostra giurisprudenza e dottrina, è riportato ancor oggi sui manuali di diritto penale come esempio paradigmatico di legittima difesa putativa. Però, almeno su quello sul quale studiai io molti anni fa, i dubbi sull'effettivo svolgimento della vicenda non erano menzionati (si dava cioè per scontato che i fatti si svolsero come dichiarato dal gioielliere e da Ghedin, configurando così la scriminante in oggetto).

    @Vic-E.@Vic-E.4 ай бұрын
  • Bellissimo video che racconta nei dettagli il dramma del povero Re Cecconi..

    @riccardobidoli9117@riccardobidoli91174 ай бұрын
  • Che grandi! Complimenti ragazzi vi seguo dal giorno zero! Ora comandate!

    @leonegiacomo4458@leonegiacomo44584 ай бұрын
  • RIPOSA IN PACE RECECCONI ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

    @alessioforlastro3117@alessioforlastro31174 ай бұрын
  • Ottimo racconto di una storia assurda. Figlia di un complesso mondo di cui quella Lazio ne era protagonista!!! 🤍🩵🤍🩵

    @stefanos5153@stefanos51532 ай бұрын
  • Fate la storia dell'incidente stradale di Gaetano Scirea (non so se lo avete mai fatto eh)

    @elisabevilacqua2823@elisabevilacqua28234 ай бұрын
    • @@gianlucagiannetto5146 e sti cazzi

      @Richi-fy3yu@Richi-fy3yu4 ай бұрын
    • @@gianlucagiannetto5146ci credo eh, ma che cazzo c’entra 😂

      @albertoricci4045@albertoricci40454 ай бұрын
    • @@albertoricci4045 un incidente che ha portato via una persona importantissima per il calcio italiano e non solo…. c’entra eccome.

      @valeriobotta1586@valeriobotta15864 ай бұрын
    • ​@@valeriobotta1586forse è più interessante la storia di Scirea

      @pasqua1980@pasqua19804 ай бұрын
    • Qua in Polonia la storia è talmente nota che pure io ho visto la Stele sull'Autostrada Lodz-Varsavia Juventus Poland (ed io sarei interista) ha già fatto un bel documentario di 1 ora

      @TSEEMOD_618@TSEEMOD_6184 ай бұрын
  • Storia di una Tristezza unica e con Parecchi Lati oscuri. Servizio come sempre Preciso e molto Interessante

    @jonny_logan@jonny_logan4 ай бұрын
  • La verità completa su come si sono svolti i fatti non la sapremo mai. E' normale che anche i ricordi sia di Ghedin che del gioielliere siano confusi, date le circostanze sicuramente caotiche in cui si sono svolti i fatti. Alla base di tutto, credo che si possa dire che c'era la situazione di estrema tensione in cui vivevano i commercianti di allora, in particolare uno come Tabocchini che, come raccontate, aveva già subito altre rapine appena un anno prima: secondo quello che penso, quando ha visto entrare quei due tipi chiusi dentro l'impermeabile, indipendentemente dal fatto che Re Cecconi abbia o no pronunciato per scherzo la frase "Questa è una rapina!", ha creduto che fossero davvero due banditi... Sicuramente c'è stato un eccesso nella reazione del gioielliere, ok, però sono anche dell'opinione che, a causa della situazione particolare che stava vivendo, gi vadano riconosciute delle grandissime attenuanti. Trovo invece assurda la testimonianza dei figli di Maestrelli, che non erano presenti sul logo al momento del fattaccio ma vogliono ugualmente affermare che, senza dubbio, Re Cecconi non può aver detto quella frase... Cosa ne sanno, visto che non c'erano?

    @adams1906@adams19064 ай бұрын
    • Anche per me la versione dello scherzo resta la più plausibile, ma c'è da dire che chiunque conoscesse Re Cecconi ha sempre detto che non era proprio da lui fare scherzi del genere, che anzi fosse una persona riservata e taciturna. Probabilmente ha solo pagato la paura del gioielliere che ha reagito d'istinto... anche se mi resta difficile pensare che un uomo che per istinto tira fuori la pistola e spara ad altezza d'uomo sia un uomo innocente.

      @cicciput7418@cicciput74184 ай бұрын
    • ​@@cicciput7418questo lo dici te però

      @markmiller721@markmiller7214 ай бұрын
    • ​@@cicciput7418ma se nel video viene detto che aveva già fatto uno scherzo simile, ma ascoltate o cosa ?😂

      @markmiller721@markmiller7214 ай бұрын
    • E'falso la tesi dello scherzo perche' Are cecconi non conosceva il gioielliere. La prima tesimonianza a caldo il gioielliere aveva escluso di avere la sensazione di avere due rapinatori. Piu'probabilmente e'stato un incidente, avra voluto mostrare la pistola o lo ha puntata contro Ghedin.

      @alex1paglia@alex1paglia4 ай бұрын
    • ​@@markmiller721Ma la cosa venne poi confermata o la scrisse solo il corriere?🤔 Comunque nel caso contesto piuttosto diverso.🤔

      @francescoromani4539@francescoromani45394 ай бұрын
  • CURIOSITÀ rececconi è nato a nerviano la mia città e cè un campo da calcio dove ha giocato che adesso è sempre un campo da calcio ma anche un memoriale per rececconi e ce una bella statua

    @onePieceFanGear5@onePieceFanGear5Ай бұрын
  • Racconto sobrio ed elegante. Complimenti.

    @efisioemanuelepaderi868@efisioemanuelepaderi8684 ай бұрын
  • Davvero ottimo video ragazzi, come sempre d’altronde, ma questo ancora di più 👏🏻

    @bumbumpicozza7252@bumbumpicozza72524 ай бұрын
  • Naturalmente la versione ufficiale e ridicola non ha mai retto.Chi puo'credere a questo???Li e'successo qualcosa di molto diverso e tragico,tanto che e'stato tutto (neanche tanto abilmente)nascosto.Anche tutti gli stessi protagonisti e famigliari non hanno mai parlato.Questo alone di mistero e omerta'ci fa capire che non e'andata cosi',e tutti hanno taciuto per paura. Una storia tipicamente italiana.

    @sonylbas@sonylbas4 ай бұрын
  • ricordo lo sgomento , e lo stupore per quel fattaccio .Il gioielliere era gia' stato rapinato , aveva i nervi tesissimi sul lavoro , ed e' obiettivamente difficile dargli contro ! Ed il rimorso di per se' e' gia' una condanna , la peggiore .

    @danyelle8856@danyelle88564 ай бұрын
  • Come sono cambiati i tempi... Allora si assolveva per "legittima difesa putativa" quello che è a tutti gli effetti un omicidio volontario. Oggigiorno uno che difende casa o negozio proprio da una attuale minaccia viene condannato.

    @0110100536@01101005364 ай бұрын
  • Grandissimo video, io vorrei un video su Gaetano Scirea

    @leonardograziani1011@leonardograziani10114 ай бұрын
  • Grazie per questo video, grazie!!!

    @laromabenetifalazio4267@laromabenetifalazio42674 ай бұрын
  • ero assolutamente ignara di questa vicenda, non ne avevo mai sentito parlare!

    @biliardopiccino@biliardopiccino4 ай бұрын
  • Ricordo questa tragedia perché quando accadde avevo 8 anni ed ero appassionato di calcio, ricordo che rimasi scosso dall’evento. Grazie per questo video

    @albertocarano3239@albertocarano32393 ай бұрын
  • ero molto giovane nel 1977 ma ricordo benissimo quell'assurda tragedia sono juventino ma da sportivo sono imparziale e ho ammirato anche la fantastica Lazio del 1974 una squadra che ha strameritato quello scudetto storico Luciano ne era un grande interprete un giocatore dalle grandi doti tecniche e agonistiche lo stimavo molto e sono rimasto interdetto nell'apprendere quella notizia alla quale stentavo a credere Luciano comunque resterà per sempre nella memoria di chi l'ha apprezzato e nel cuore di tantissimi tifosi

    @user-xc7sf8fv1o@user-xc7sf8fv1o4 ай бұрын
  • Bellissimo video e bellissimo reportage

    @pierogiuliano8167@pierogiuliano81674 ай бұрын
  • Buona rivisitazione complimenti molto professionale .S.F.I

    @pendischarge8887@pendischarge88874 ай бұрын
  • anche mio padre mi ha sempre raccontato la storia dei Re di Nerviano tramite la vicenda di Re Cecconi

    @simonefileri6537@simonefileri6537Ай бұрын
  • Questa storia me la raccontò mio babbo,che si ricorda bene quando morì Re cecconi

    @SDRAGONGOestoccoesdrongo@SDRAGONGOestoccoesdrongo4 ай бұрын
  • Si parla di anni di piombo. L'italia degli anni '70 non era un paese del tutto limpido. Re Cecconi fu forse l'uomo sbagliato al momento sbagliato. C'è da dire che oltre a Ghedin e Re Cecconi c'erano altre 6 persone...che nessuno si sia fatto mai avanti in tutti questi anni? E poi...la sentenza che tolse il gioielliere dagli indagati. Troppo frettolosa....10 giorni dopo. Ci sono processi che oggi vanno avanti per anni... Troppe ombre su questo tragico fatto. Una verità che non si saprà mai.

    @giacomodellavecchia1823@giacomodellavecchia18234 ай бұрын
    • Ghedin lo disse fin da subito che lui e Re Cecconi non aprirono bocca, purtroppo il gioielliere non seguiva il Calcio, altrimenti almeno Luciano lo avrebbe riconosciuto, invece ha pensato a 2 rapinatori, e ha sparato subito, si viveva in anni violenti, oltre il già presente terrorismo, quindi i gioiellieri e commercianti in genere fecero scudo sul gioielliere difendendolo a spada tratta, e quindi si inventarono la storia dello scherzo, e la magistratura non indagò per nulla e accettò questa versione, ma che non corrisponde affatto alla verità. Ma che scherzo sarebbe entrare in una gioielleria e dire questa è una rapina? Come minimo rischi che ti sparano in 1 secondo. Mio padre andò al funerale ma fuori perché la chiesa era già piena, mentre io vidi il carro funebre che passò quella mattina fuori la nostra scuola all'Eur.

      @nicolapiazza2406@nicolapiazza24064 ай бұрын
    • Ma perche'non ando'cosi'.Questa e'solo la versione"ufficiale"

      @sonylbas@sonylbas4 ай бұрын
  • Grandi come sempre😎....🎉mi aspetto un video sulla tragedia dell'Heysel!

    @pietromoraglia5884@pietromoraglia58844 ай бұрын
  • Alla fine di questa assurda vicenda i casi sono due: tragico destino o uso improprio dell'arma? Altri casi di calciatori finiti nella cronaca nera mai risolta sono Taccola, Curi, Beatrice, Bergamini, Gratton e il caso dell'incendio del Ballarin di San Benedetto del Tronto, tutte storie che meriterebbero di essere raccontate.

    @lorenzobotta8615@lorenzobotta86154 ай бұрын
  • Sono di Pievepelago (MO) paese di origine del presidente Lenzini (ti prego correggi la pronuncia 😂) e in sede del ritiro estivo della Lazio, in alcune foto del servizio si nota benissimo il panorama del posto. Sono del 1958 ed ero uno di quei ragazzini che si precipitava al campo per fare il raccattapalle durante gli allenamenti e raccogliere qualche autografo negli spogliatoi. Mi era simpatico D'Amico per via del comune Nome ma legavamo più con i giovani primavera in ritiro, in bar alla sera giocavamo a carte e biliardino con Tassotti e Manfredonia. Anche a noi era evidente la divisione in clan dei giocatori che spesso nelle partitelle si offendevano e se le davano di santa ragione e si litigavano pure su chi dovesse rilasciare le interviste alla stampa che seguiva la squadra. Certo la fine è stata assurda ed in paese fece enorme scalpore

    @vincenzogalli8475@vincenzogalli84754 ай бұрын
  • Complimenti per il video, ma il presidente si chiama Umberto LENZINI e non Lanzini come hai detto... per il resto ottimo video, come tuo solito d'altronde...

    @marcodonati489@marcodonati4894 ай бұрын
  • bellissimo video ben fatto . complimenti

    @gennaroantonucci0000@gennaroantonucci00004 ай бұрын
  • Sono mzto nel 69 quindi non lo ricordo però la sua tragica storia ha dell'incredibile 🙏💙

    @robertoproietti1044@robertoproietti10444 ай бұрын
  • Mio concittadino a cui è stato intitolato il campo sportivo cittadino. Cò Quadar!

    @Mirouku86@Mirouku864 ай бұрын
  • Video molto bello, una precisazione, Re Cecconi è di S.Ilario Milanese (frazione di Nerviano) e l'origine dei cognomi col prefisso " Re" viene proprio dalla piccola frazione, perché il Re Vittorio Emanuele II li si fermò, non a Nerviano. Grazie

    @marcomarazzi2003@marcomarazzi20034 ай бұрын
  • Eppure a volte sentendo parlare di Re Cecconi ho sentito dire che nello spogliatoio laziale era chiamato SAGGIO. All'epoca avevo 9 anni e ricordo poco.

    @sandrodiddoro5610@sandrodiddoro56103 ай бұрын
  • State crescendo tantissimo, meritate questo successo, ricordo quando vi chiamavate Cronache di basket

    @giovannivalla376@giovannivalla3764 ай бұрын
    • Quello era un altro canale, quello che ora ha ripreso il vecchio nome "Gianluca Fraula", questo è invece il "canale madre"

      @Amir-pu4vf@Amir-pu4vf4 ай бұрын
    • @@Amir-pu4vf è vero, grazie x l'informazione

      @giovannivalla376@giovannivalla3764 ай бұрын
  • Grazie mille per aver commentato quello che era il calcio vero made in Italia ❤

    @user-bd2bh1cw3p@user-bd2bh1cw3p4 ай бұрын
    • Calcio vero?

      @valerioagazzi1756@valerioagazzi17564 ай бұрын
    • @@valerioagazzi1756 👍👍👍

      @user-bd2bh1cw3p@user-bd2bh1cw3p4 ай бұрын
  • Che bravo che è Giuseppe Pastore 👏👏👏👏

    @michelecammisa8707@michelecammisa87074 ай бұрын
  • Cronache per un altro video sarebbe bello che parliate della rimontata del Liverpool sul Barca

    @andreafriscia4433@andreafriscia44334 ай бұрын
  • Questi erano entrati con l'intenzione di fare uno scherzo purtroppo finito male, quindi tanto un mistero poi non è!

    @user-ez2oc2bx4q@user-ez2oc2bx4q4 ай бұрын
  • Da bambino il mio tifo era meno marcato ed ero più che altro tifoso dei giocatori..Zoff Rivera Mazzola Riva Capello ma anche Chinaglia Wilson e Re Cecconi erano i giocatori i cui nomi più ripetevo da bambino avendoli visti in Nazionale. Non sono laziale.

    @interplanetariamente@interplanetariamente3 ай бұрын
  • Non conoscevo questa triste storia 😢

    @maralandoni1586@maralandoni15864 ай бұрын
  • PER SEMPRE RE CECCONI!

    @tradizioneasr1927@tradizioneasr19274 ай бұрын
  • Mia nonna mi raccontava sempre questa storia perché anche lei è di Nerviano e mi disse che lui era una persona che era solito fare scherzi, anche se di pessimo gusto

    @edoardochichi8176@edoardochichi817613 күн бұрын
  • Non credo ci sia nessun mistero dietro, solo che è più romantico pensare che la verità sia nascosta.

    @alessiog8458@alessiog84584 ай бұрын
  • come vorrei che parlaste del mio cesena e della storica qualificazione in coppa uefa🤍🖤

    @TOMMASOBONACCI-bu5df@TOMMASOBONACCI-bu5df4 ай бұрын
  • raga nel 77 la lazio era risalita in a da solo 4 anni e il solo giocatore abbastanza conosciuto era il bisonte chinaglia perchè giocò nel 74 in maglia azzurra.. solo i tifosi conoscevano gli altri giocatori, e la cosa valeva per quasi tutte le squadre di A.. o avevi l'album della panini, oppure andavi allo stadio, altrimenti certi nomi non li sentivi proprio mai o quasi.. la juve era nota solo perchè metà dei giocatori era in nazionale, del milan si conoscevano solo Rivera per lo stesso motivo.. quindi ci sta che re cecconi fosse poco noto, anche se il fleming era un covo di laziali sia tifosi che giocatori / entourage.. mia madre quando mi raccontò l'episodio non parlò mai di un noto calciatore.. segno che l'episodio fece scalpore senza che i piu sapessero di fosse la vittima al di là dello scherzo tentato.. probabilmente il biondo non disse "fermi tutti è na rapina" ma indubbiamente entro colle mani in tasca e l'atteggiamento del malandra che i laziali avevano all'epoca.. giravano tutti armati e sparavano alla cieca.. spesso strafatti e ubriachi.. chinaglia poi era pure rissoso quindi secondo me l'episodio è successo piu o meno come i giornali lo hanno descritto.. uno scherzo finito male non facendo i conti con la cronaca dell'epoca.. i giornali del resto non erano priorità dei calciatori e non lo sono neanche oggi

    @lukehack5129@lukehack51294 ай бұрын
  • Storia mai così attuale, visto che oggi si vorrebbe di nuovo cambiare la legge sulla legitima difesa. 28 anni aveva questo ragazzo....

    @AlessandroCostantino-dq8bz@AlessandroCostantino-dq8bz4 ай бұрын
    • Cosa c'entra??? Ad oggi chi entra a casa tua può fare quello che vuole, tanto rimane impunito!

      @albertoartuso80@albertoartuso804 ай бұрын
  • Dispiace per la morte di un ragazzo che lascia una moglie incinta e un bambino in tenerissima età . Ma sparare per spegnere la luce…. Il fatto è che ,per troppa notorietà ,troppi soldi,mancanza di cultura,questi ragazzi vivono in una bolla fuori dalla realtà . Dispiace….

    @sergiodicamillo2945@sergiodicamillo29454 ай бұрын
  • Gran bel video

    @metalpsyche82@metalpsyche824 ай бұрын
  • Quando uno è con gli amici e vorrebbe spaccare il mondo, così a volte succedono queste cose!..

    @user-ez2oc2bx4q@user-ez2oc2bx4q4 ай бұрын
  • beh, con tutto che anche io rimasi molto colpito da questa brutta storia e dispiaciuto per la sua fine, non sapevo di questa ... .vogliamo dire "bizzarra" abitudine di usare le pistole per spegnere la luce.... forse e' stato ingannato da questa sua stessa abitudine a maneggiare (o fingere di maneggiare) armi... massimo rispetto comunque.

    @ROXYMUZAK1964@ROXYMUZAK19644 ай бұрын
  • Il più grande nervianese

    @marcograssi8448@marcograssi84484 ай бұрын
    • Infatti era di sant’ilario

      @alessandrocavirri1236@alessandrocavirri12364 ай бұрын
  • In sintesi ....morire come un fesso😂😂

    @artistaindiscusso6477@artistaindiscusso64774 ай бұрын
  • Ricordo benissimo questo triste episodio, fu il giorno in cui partii per la naia.

    @renato579@renato5794 ай бұрын
  • Ci fu secondo me la convinzione da parte di Re Cecconi di essere più che riconoscibile da parte di un tifoso laziale e magari da chiunque seguisse il calcio a quei tempi.

    @mariapiaciampa3477@mariapiaciampa34774 ай бұрын
  • Potreste fare un video sul Carpi in Serie A

    @ilQuadrodellaStoria@ilQuadrodellaStoria4 ай бұрын
  • Bellissima trasposizione. Ho vissuto quell'epoca, e con il senno di oggi penso che la Roma di all'ira non ci darà mai le risposte che cerchiamo.

    @Ilpunitore25@Ilpunitore254 ай бұрын
  • Non ho mai creduto al gioielliere e non gli crederò mai

    @mariaantoniettabalducci274@mariaantoniettabalducci2744 ай бұрын
  • una classica storia all'italiana

    @baro1011@baro10114 ай бұрын
  • Semplicemente Luciano re cecconi, una bandiera 🤍💙

    @tozzinho2877@tozzinho28774 ай бұрын
  • Che mistero 😢

    @massimoguarneri6575@massimoguarneri65754 ай бұрын
  • Complimenti a Pastore, abilissimo oratore e impeccabile nel raccontare anche un evento così tragico

    @matteorossi876@matteorossi8764 ай бұрын
  • Che peccato! Rocordo bene questa tragedia cosi come ricordo come se fosse ieri la tragedia che colpi' il calcio tarantino nel 1978 con la morte del grande Erasmo Jacovone a cui fu intitolato lo stadio!!!

    @manugahan1863@manugahan18634 ай бұрын
  • Mitico Re Cecconi

    @Davidon589@Davidon5894 ай бұрын
  • Per favore potete fare un video sul caso Bergamini 🙏

    @user-eu7rp6kv5z@user-eu7rp6kv5z4 ай бұрын
  • Che storia

    @Mario-su6xy@Mario-su6xy4 ай бұрын
  • questo è un tipico caso di Darwin Award

    @danieleliaci@danieleliaci4 ай бұрын
  • Unico modo per rendere migliori questi video? Raddoppiarne la durata.

    @nm800@nm8004 ай бұрын
  • Bello, complimenti! Ma qualche storia sul calcio femminile?

    @mirkogallo7272@mirkogallo72724 ай бұрын
    • Vedere giocare le donne al calcio è come vedere un un'uomo col tutù.... viva le donne,motore de l'umanità. Ma il calcio non è per loro

      @alexbra3202@alexbra32024 ай бұрын
    • @@alexbra3202 Ottima risposta. La strada per tornare in caverna la conosci 😉

      @felipe.hedstrom@felipe.hedstrom4 ай бұрын
  • Re Cecco... per sempre uno di noi! 🦅

    @gianlucapertoso@gianlucapertoso4 ай бұрын
  • Ancora oggi non si capisce nulla di questa storia... 😞

    @ago1ing@ago1ing4 ай бұрын
  • Questa tragica vicenda l ho vissuta nella mia adolescenza e ricordo quanti racconti veri falsi presunti giravano sui giocatori della lazio io allora e oggi credo nel tragico scherzo

    @wiwowiwo1377@wiwowiwo13774 ай бұрын
  • Anche Enrico Nicolini fu accostato a Netzer, diventando cosi il Netzer di Quezzi, quartiere popolare sulle colline Genovesi.

    @Matt-wq1eu@Matt-wq1eu4 ай бұрын
  • I BELLISSIMI ANNI ‘70! Cit.

    @PWF354@PWF3544 ай бұрын
    • Ma che scrivete a fare cit se non ci mettete l'autore? Tanto vale non scrivere nulla

      @Ssfgs@Ssfgs4 ай бұрын
    • @@Ssfgs non è una citazione riferita ad un qualcosa di specifico ma ai nostalgici che ogni volta omettono queste porcherie Ps. Se non avessi scritto “cit.”, la gente avrebbe pensato che fosse una mia frase

      @PWF354@PWF3544 ай бұрын
    • Per non parlare della quantità dei serial killer,oltre alla mafia, le brigate, attentati

      @nicolassantin94@nicolassantin944 ай бұрын
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