Lucio Caracciolo e Dario Fabbri - Stati profondi, gli abissi del potere
Lucio Caracciolo e Dario Fabbri - Stati profondi, gli abissi del potere
presentazione dell’ultimo numero di "Limes, rivista italiana di geopolitica"
martedì 18 settembre 2018, ore 17.45 Sala del Minor Consiglio
Lucio Caracciolo, direttore di Limes e Dario Fabbri, giornalista esperto di USA e Medio Oriente, consigliere scientifico della rivista, presentano l’ultimo numero: "Stati profondi, gli abissi del potere", un vero e proprio viaggio tra gli apparati pubblici e segreti, custodi e motori strategici delle nazioni e degli imperi.
Lo Stato è un Giano bifronte, uno spazio in cui per ogni camera del potere diretto si forma un’anticamera di influssi e poteri indiretti, in cui alla dimensione politica si affianca quella dello Stato profondo. Labirinto di burocrazie, funzioni, e influenze pubbliche o private, lo Stato profondo rappresenta - nell’espressione del filosofo e giurista Carl Schmitt - l’anticamera del potere, corridoio diretto tra l’apice decisionale e i suoi esecutori, indispensabile alla vita delle istituzioni e alla loro proiezione geopolitica
Documento meraviglioso che eleva la qualità del pensiero! Grazie
Finalmente un approccio serio e non favolistico-complottistico al dietro le quinte del potere.
Ottima descrizione della complessitá e stratificazione
Bellissimo dibattito, come al solito, una sola critica sulle domande fatte dal pubblico: Secondo me, troppe domande accorpate non aiutano la chiarezza e si rischia di perdere il filo logico.
Infatti poi non hanno risposto alla domanda su Stalin
Grande approfondimento, peccato che non riesca a trovare quello svolto da Fabbri insieme a Moscatelli e Cuscito, perché è stato rimosso?
bel documento... prima di tutto, prima della pandemia, prima di Capitol Hill, prima di Russia-Ucrainia. prima del 7 ottobre 2023...
Insomma, difficile seguire tutto, anche se è così interessante che lo guardi perchè è un dovere.
aspettando il video riguardo allo stato profondo dei paesi euroepi, molto più interessante dal nostro punto di vista.
Non gli perdono il non aver risposto alla domanda su Stalin vs burocrazia.
Infatti, a me era la domanda che aveva colpito di più. Forse perchè troppe domande accorpate
È avvilente però sapere che esistono degli Stati profondi che niente hanno a che fare con le democrazie che le contengono. Avvilente sapere che gli americani abbiano spesso simpatizzato con la mafia, almeno fino alla prima repubblica e per motivi geopolitici. Avvilente sapere che quando le guerre non vengono fatte per delle contese vengono fatte anche a casaccio. Avvilente pensare che non vi sia un'alternativa all'imperialismo qualsiasi o a quello americano: niente Nazioni Unite, niente mondo policentrico però in equilibrio e in pace. Avvilente che le intelligence mondiali non rispondano ai dettami delle costituzioni e figuriamoci dei codici delle leggi. Avvilente che l'Italia sia così assoggettata agli Stati Uniti. Avvilente che a oggi non riusciamo a pensare niente di più intelligente di quanto avevamo 2 mila anni fa. Anzi, siamo pure peggiorati perché con l'atomica rischiamo l'estinzione. Che fine hanno fatto i programmi di ridimensionamento degli arsenali nucleari? Non esiste più nemmeno una politica dei piccoli passi?. Leggo da fanpage. It che l'America stia bruciando tutta per il surriscaldamento globale e l'assurda politica del petrolio. L'umanità ha bisogno di fare un salto di qualità ma non ci riesce. Se siamo sulla strada della rana bollita siamo fottuti. Infine mi sembra che Fabbri non veda più la divisione in "Hawks and Doves" nei politici degli Stati Uniti, forse perché è esistita per un breve periodo, forse Fabbri i secondi li chiama i "Dove?".
shogunato comunista, zeitgest...un piano alternativo alla deterrenza nucleare, un programma di disarmo, rendiamo l 'Italia il futuro, la società di cui l umanità ha bisogno, si può fare e deve partire da qui, Italia, pochi ma tanti, eterogenei in tutti gli aspetti, multiculturali, ci conoscono in tutto il mondo. Shogunato comunista lo ha chiamato un mio amico al bar, zeitgeist è l'ispirazione, il movimento, tra un pò esce il quarto film. il fante d' assalto ha fightato su infiniti fronti, è morto, rinato , sopravvissuto. ora mi danno del matto. non loro, non qui. no nel parabellum pub. come bro
In Europa abbiamo la commissione europea che in bella vista è un potere non eletto dal popolo ed è quello che decide tutto
Cioe' io mi chiedo , ti e' appena stato detto che volente o nolente il popolo conta 0 e che le azioni dei vari poteri profondi poco hanno a vedere con giustizia equita ecc. ecc. e la prima domanda sull'italia pone l' accento sulla infondatezza delle preoccupazioni verso eventuali derive nazionalistiche che considerando le terribili affermazioni sui poteri occulti che tisono appena state spiattellate dovrebbero farti pensare al nazionalsocialismo come ad un sentimento da cherubini.
Ma infatti a sto punto come fai a dire che hitler era un mostro se questa è la realtà dei fatti?
Tu fumi troppo ... il problema sono le derive anti-nazionali (che sono per loro natura antidemocratiche) ... non c'è nessuna deriva nazionalistica, 🐐 ... c'è l'esatto opposto. ''dovrebbero farti pensare al nazionalsocialismo come sentimento da cherubini'' ?? ... manco sai scrivere una frase di senso compiuto, manco sai cos'erano i cherubini secondo la Bibbia
Stile France 24 parlare degli altri per non parlare di noi stessi
L interesse della classe dirigente
molto ma molto attuale..... www.repubblica.it/politica/2018/09/22/news/casalino_reazioni-207074442/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Caracciolo fu profetico: " aizzare la folla "
37:00 - 42:00
Questione burocratica. Ho scritto
lungimirante fabbri
Ma perché parlare sempre di ventre di pulsioni di stinti quando parla della gente Osceno sarà lui
Il lucio e il dario sono due bravi ragazzi.vi mando i video. Il dario e' il piu' incompreso di tutti perche' a solo pentoline pero' e' lui l'incaricato per la Polonia.