Who were the Lucanians and the Bruttians?

2024 ж. 14 Мам.
24 489 Рет қаралды

The Lucanians and the Bruttians are two Oscan peoples inextricably linked to each other.
Of Samnite lineage, perhaps in the origins belonging to the canton of Hyrpinians, the Lucanians descend from Samnium towards the end of the 6th century BC, progressively affecting various areas of Magna Graecia.
Initially an element integrated into several Magna Graecia poleis with a subordinate function, at the end of the 5th century BC. the Lucanians end up taking power, in particular in Poseidonia, which was renamed with the Oscan name of Paistom, the city known to the Romans as Paestum.
The intense mercenary activity in the pay of the Syracusans between the end of the fifth and the first decades of the fourth century BC caused an upheaval in Lucanian society, leading to the violent emergence of a new element: that of the Bruttians...
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18 - WHO WERE LUCANIANS AND THE BRUTTIANS?
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01:00 - The origin of the Lucanians
04:30 - The relationship with the Greek world
08:42 - The territory
09:50 - The origin of the Bruttians: the myths
13:03 - The origin of the Bruttiansi: history
16:35 - The Epirote Wars
19:15 - The link with Carthage
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On the cover: Background - Detail from a fresco of Capua, IV B.C.
First Floor - Bruttian coinage, III B.C.
Curated by Gioal Canestrelli
Institute of Experimental Archeology "Fianna ap Palug" of Verona
Editing by Angela Ruggero
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RECOMMENDED BIBLIOGRAPHY:
"I Greci in Occidente. Poseidonia e i Lucani", M. Cipriani, F. Longo (a cura di)
"I Lucani a Paestum", M. Cipriani - E. Greco - F. Longo - A. Pontandrolfo
"Storia e Cultura dei Bretti", P. G. Guzzo
"I Brettii. Storia e archeologia della Calabria preromana" P. G. Guzzo
"Greci e non Greci nel Bruzio preromano. Formule integrative e processi di interazione", G. Genovese

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    @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
    • Non trovo il commento con la bibliografia

      @vincenzovirgintino5753@vincenzovirgintino57533 жыл бұрын
    • @@vincenzovirgintino5753 mi sono espresso male io: è direttamente nel testo di accompagnamento del video.

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
    • @@Evropantiqva Video assolutamente fazioso in quanto si vogliono far passare i bruzi e i lucani(che insieme con i sanniti appartengono alla famiglia degli osci) come dei popoli di selvaggi sottovalutando il ruolo determinante che hanno avuto nella creazione dell'identità sia italica che romana, entrambe nate e affermatesi nell'attuale meridione d'Italia dall'incontro-scontro avvenuto nel corso dei secoli tra le popolazioni autoctone di Calabria, Lucania e Molise(italiche) e le colonie Greche(italiote) e poi successivamente con Roma. Infatti quando Bruzi, Sanniti e Lucani possedevano la cittadinanza Romana, tutto il Nord Italia era una provincia di Barbari considerati non Italici. La civiltà Italica che fu alla base di quella Romana fu anche o soprattutto merito dei popoli sopraccitati che prima, ispirando i greci, fecero nascere la denominazione di Italia e poi con le armi nelle guerre sociali in ribellione all'oligarchia Romana, diedero al nome Italia(che prima aveva soltanto una connotazione geografica) una valenza sia politica che culturale legando indissolubilmente Roma all'Italicità, in un tempo in cui il Nord Italia era Gallia cisalpina e in Europa stavano nelle foreste a cibarsi dei loro escrementi. Questo aspetto qui sopra esposto, che viene vergognosamente ignorato dalla cultura ufficiale di questo paese che tra le altre cose porta proprio quel nome che fu attribuito dagli antichi Greci al territorio e alle popolazioni dell'attuale Calabria, non è stato neanche minimamente accennato nel video in questione il cui contenuto, per quanto mi riguarda, è assolutamente inconsistente. Peccato. P.S. Ennio, il "padre" della letteratura Romana era di "madrelingua" Greca, Latina e OSCA!

      @gianmeridio93@gianmeridio933 жыл бұрын
    • @@gianmeridio93 ma non è mai stato detto fossero selvaggi, al limite è stato detto che i greci li vedessero tali, ma i greci vedevano tutti i non greci come barbari selvaggi, i romani stessi erano bellicosi barbari ai loro occhi… ma in fin dei conti realmente è così… le popolazioni italiche se non fosse stato per uno stretto contatto con etruschi e greci sarebbero rimaste abbastanza selvagge, ma ciò non per forza deve essere visto come aspetto negativo, per selvaggio si intende semplicemente che non erano civilizzate come le controparti italiote ed etrusche, erano rozze ecco. Ma ciò non implica che tali popoli fossero da meno, avevano una propria cultura, lingua e tradizione, semplicemente il territorio montuoso in cui vivevano non permetteva uno sviluppo di centri particolarmente popolosi vista una economia prevalentemente pastorizia. Considera che la tradizione della primavera sacra nasce proprio da ciò, la necessità di migrare per via di un territorio abbastanza inospitale. Una volta migrati in zone più pianeggianti e a contatto con i greci questi popoli hanno fatto indubbiamente salti in avanti, soprattutto se gli stessi lucani vedevano i loro progenitori come dei rozzi. Ed in più in Europa vivevano in gran parte popolazioni celtiche, i celti stessi erano a stretto contatto con popolazioni più civilizzate e questo li ha fortemente influenzati, i germani del nor europa erano molto più selvagge, ma anche loro non direi fossero animali che vivono in foreste come tu li descrivi. In fine, ovviamente roma deve molto a queste popolazioni, la stessa riforma del esercito romano è dovuta all’inefficacia contro i sanniti durante la seconda guerra sannitica, ma non direi proprio che il loro è stato il contributo maggiore per la nascita della civiltà romana. Credo proprio che siano da ringraziare gli Etruschi in primis come base per la civiltà romana, e i greci in secundis. I sanniti, o meglio i loro progenitori sabini, sono da ringraziare per lo sviluppo più arcaico della semplice città e della cultura base della futura civiltà in mio parere, ma il loro vero ruolo centrale alla grandezza di roma sarà dato dal loro contributo militare

      @alessio0239@alessio02392 жыл бұрын
    • @@alessio0239 Premetto che, sebbene sia un appassionato di storia, non ho delle competenze in ambito classico e archeologico come l'autore del filmato il quale, è innegabile, ha fatto un lavoro ammirevole dal punto di vista delle fonti storiche e riguardandolo attentamente, mi sento di ritirare alcune mie considerazioni eccessivamente negative. Il punto è che in questo video, a differenza di altri, l'autore riporta le fonti in un modo tale da indurre lo spettatore a pensare dei bruzi e dei Lucani esattamente quello che hai espresso nel tuo commento ma la realtà è molto differente. A partire dall'800, in particolar modo dopo la conquista Tosco-padana dell'Italia, in ambito scolastico si è affermata una storia dichiaratamente Nordcentrica, con tutta una serie di suoi miti fondanti atti a dimostrare o occultare il ruolo avuto dai greco-italici nella diffusione della Cultura(la c maiuscola è doverosa) classica nella penisola e quindi in occidente. Ecco quindi che non sono più i greci dal Sud ad aver introdotto nello stivale forme di "civiltà" più "sofisticate", semmai di concerto con gli Etruschi, questo popolo che un'archeologia molto "campanilistica" ha "pompato" fino all'inverosimile nel tentativo di dimostrare una sorta di "primato civile" da parte del centro-nord, che già allora sarebbe stato propulsore delle sorti Italiche. Niente di più falso ovviamente, ma questa propaganda sembra aver colto nel segno dal momento che gli Etruschi, i quali a parte qualche tomba, qualche affresco(non particolarmente elaborato rispetto agli analoghi Italici presenti anche nel filmato) e qualche scultura che potrebbe provenire dalla stessa Magna Grecia dal momento che questi erano dediti alla pirateria, non hanno lasciato nulla di così rilevante a tal punto da equipararli in "civiltà" agli ellenici e ai romani al contrario degli Italici che tu stesso hai definito "non civilizzate come le controparti italiote ed etrusche" quando per esempio, mentre questi ultimi non godevano di buona fama aglinocchi dei greci e dei romani, al contrario bruzi elucani, come riportato nel filmato, più volte sono stati identificati come mixellenes o bilingues, vale a dire semi greci e a questo punto "civili" se la grecità è uno metro di misura della civiltà, o comunque affini alla cultura ellenica, cosa che non è mai avvenuta per gli Etruschi.

      @gianmeridio93@gianmeridio932 жыл бұрын
  • Da lucano, abbastanza informato, dico che è un gran bel video. Vedo tutti gli altri con grande interesse. Grazie

    @angelogiuseppesergioonorat2601@angelogiuseppesergioonorat26012 жыл бұрын
    • Grazie!

      @Evropantiqva@Evropantiqva2 жыл бұрын
  • Interessantissima lezione, raga'! Beh, oramai, Gioal e Angela, non vi ferma piu' nessuno. Avanti con gli elimi, i siculi, e i sicani.

    @fuferito@fuferito3 жыл бұрын
  • Excellent video. Loved it! Sempre orgoglioso della citta' di Cosenza e il popolo intelligente della Valle di Savuto.

    @italuswikiano1191@italuswikiano1191 Жыл бұрын
  • Illuminante e ottima dizione, grazie per dirci le cose che a scuola nei libri di storia non troviamo

    @lucianatomasin7776@lucianatomasin77763 жыл бұрын
  • Canale veramente molto bello, spiegazioni sempre esaustive .

    @marcospina5913@marcospina59133 жыл бұрын
  • Estremamente interessante....come sempre....ottima delucidazione sull'origine e lo sviluppo di questi nostri antenati italici che hanno contribuito a formare la nostra storia e le nostre origini fin dalla notte dei tempi.....grazie......

    @francescocaiaffa5389@francescocaiaffa53893 жыл бұрын
  • Ennesimo video confezionato a regola d'arte...Grazie sempre :)

    @francescopapa4886@francescopapa48863 жыл бұрын
  • Mi sento un po' a disagio nel fare richieste, ma mi piacerebbe chiedere se avessi intenzione, prima o dopo, di parlare degli iapigi. Nel mondo mediatico ho notato pochissima attenzione nei loro confronti, anche minore di altre popolazioni della penisola italiana già poco considerate. Fuor da questo, grazie mille per i tuoi video, sempre informativi e ben strutturati!

    @imurt3417@imurt34173 жыл бұрын
  • Altro video di notevole qualità. Complimenti! Ottima l'idea di riportare suggerimenti per testi di approfondimento.

    @andreamelani8959@andreamelani89593 жыл бұрын
  • Grazie per il filmato, grande ricostruzione. Mi piace tutto: il continuo rimando a fonti precise - da vero storico! - , le info del video con breve sintesi e divisione in "capitoli", e persino la bibliografia d'approfondimento!

    @hanestetico@hanestetico3 жыл бұрын
  • Ottimo video.... ascolto con molta attenzione i tuoi meravigliosi video

    @iolandacaragnano6160@iolandacaragnano61603 жыл бұрын
  • Io rimango basito, complimenti davvero. Io ho seguito storia romana a Pisa con la Faedo, ma in confronto era rubare lo stipendio

    @lorenzodeglinncenti121@lorenzodeglinncenti1213 жыл бұрын
  • Grazie mille! grande Gioal, video sempre ottimi!

    @lorenzocavina9658@lorenzocavina96583 жыл бұрын
  • Complimenti Gioal per questo video. Sono da sempre appassionato di storia antica e, in particolare, di storia romana ed etrusca. Da quando seguo il tuo canale mi sto rendendo conto di quante nozioni avessi finora ignorato, soprattutto in merito alle numerose popolazioni che abitarono la nostra penisola prima dell'ascesa di Roma. Grazie per il tuo impegno

    @doppiaa6384@doppiaa63843 жыл бұрын
  • Come sempre molto accurato e documentato. Ottimo contributo. Grazie

    @luigibelluomini9622@luigibelluomini96223 жыл бұрын
  • Bellissima puntata. Potremmo forse trarre una morale da queste vicende: armare gli schiavi è pericoloso.

    @HumanisticValley@HumanisticValley3 жыл бұрын
  • Bellissimo come sempre molto interessante...bravo!!!

    @alessandrotoros5229@alessandrotoros52293 жыл бұрын
  • Chiaro come sempre 👍 e grazie per i riferimenti bibliografici 😀.

    @manfrediitalico7941@manfrediitalico79413 жыл бұрын
  • Sono sempre stupito da quanto le regioni italiane, che potrebbero sembrare delle piccole entità amministrative, abbiano in realtà alle spalle particolarissime storie millenarie. Non so quale altra nazione ha simili particolarità.

    @lazanna7777@lazanna77773 жыл бұрын
    • Guardi pensavo la stessa cosa! Pensavo che solo in Gallia esistessero così tante varietà tribali, e invece ne sto scoprendo tante nostrane che non conoscevo affatto!

      @jamiroquaglia3473@jamiroquaglia34733 жыл бұрын
    • Verissimo....credo che la varietà di popoli esistiti nella penisola italica e la cui origine affonda nella notte dei tempi sia davvero ragguardevole.....

      @francescocaiaffa5389@francescocaiaffa53893 жыл бұрын
    • Le regioni sono le vere nazioni, è l'Italia la mera entità amministrativa.

      @Lmaooooooooooooo467@Lmaooooooooooooo4672 жыл бұрын
    • @@Lmaooooooooooooo467 non prorio

      @enoppp167@enoppp1672 жыл бұрын
    • @@Lmaooooooooooooo467 Questa, pronunciata col tempo al presente, è una grossa esagerazione di stampo vagamente "leghista" ("leghista alla sudista"). --- Perché non è paragonabile la realtà precedente alla conquista romana con quella odierna, dopo circa 2.300 anni (grosso modo) dall'unificazione romana, con (quasi) tutti i dialetti che altro non sono che prosecuzione moderna della lingua di Roma (certo non tutti: andrebbero esclusi i dialetti tedeschi dell'Alto Adige, ma sono un fatto di frangia di terra periferica, o quelli d'arrivo esterno antico - come i dialetti greci di Salento o Calabria - o protomoderno - come le comunità arbëresh -, ma qui si tratta di piccole "enclaves" minoritarie, nicchie). --- E dopo tutto un medioevo durante il quale, nonostante la frammentazione politico-statale, rimaneva, tanto per cominciare, la geografia comune molto nettamente configurata (pochi paesi al mondo hanno confini geografici ed identità geografica così nettamente delineati come l'Italia), con tutte le sue conseguenze storiche (invasioni patite allo stesso modo da tutti, e talvolta da tutti insieme scongiurate, védasi vittoria di Lepanto, dove, sì, il finanziamento e il comando in capo erano forniti dagli Asburgo di Spagna, ma dove in pratica tutte le navi e i marinai e il grosso delle truppe di fanteria imbarcata erano forniti dagli Stati Italiani, da nord fino all'estremo sud) e socio-culturali (prossimità negli interscambi comnerciali, culturali e di studio [Dante che va all'università di Bologna, gente che va a studiare presso la corte di Federico II, Boccaccio e Torquato Tasso che muovendosi da Firenze e dall'Italia padana vanno a vivere e scrivere a Napoli, Leopardi che fa il giro d'Italia...] - per quel poco studio che poteva essere praticato in epoche-premoderne), e in termini di movimenti di popolazioni, (i lavoratori stagionali emiliani nella Maremma del Granducato di Toscana, Pisani e Genovesi in Sardegna e Corsica, l'immigrazione medievale Piemontese in Sicilia, etc.); --- dopo tutto un medioevo e un'età moderna di intellettuali (nostrani ed esteri) che considera l"Italia come un'entità frammentata, sì, politicamente (con frammentazione da sfruttare militarmente per tornaconti geopolitici di case regnanti estere e nostrane), MA come un"entità unica e coesa quando considerata sotto il profilo socioculturale [i fondaci, da Londra al Levante, dei mercanti "Lombardi" = "Longobardi" = "Italiani", il disprezzo dei lanzichenecchi per gli italiani cattolici, senza tante distinzioni - gli spagnoli invece sembravano aggradar loro, giacché un contingente spagnolo loro alleato dette loro aiuto nell'espugnare Roma e saccheggiarla -, il "tour d'Italie", sentito come parte necessaria della formazione culturale d'un aristocratico europeo, che accomunava tutto, senza eccezioni, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Palermo...]; --- dopo il Rinascimento come fatto di importantissimo rinnovamento della cultura non solo nostrana, ma pan-europea, fatto non certo solo Fiorentino ma pan-Italiano (e come tale percepito e giudicato in tutta Europa); --- dopo tutto un medioevo e un'età moderna con comunità di tutti gli intellettuali che si riferiscono sempre all'Italia come a un tutt'uno, periodicamente ne invocano una "ripulitura" dagli interessi particolaristici di questa o quella dinastia locale o di questa o quella oligarchia locale, e (anche se ovviamente ognuno con "declinazione" e "accento" un po' più personale, è ovvio) auspicano una COMUNE riscossa e ripresa di potenza (Dante, Petrarca, Machiavelli, Guicciardini, Monti, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Gioberti, Cattaneo, Mazzini...); --- dopo mezzo medioevo e tutta un'età moderna e contemporanea di lingua "standard" comune interdialettale e sovra-dialettale derivata (con adattamenti non strettamente dialettali) dal fiorentino, la quale, sin dal XIV secolo (con esordi già nel precedente), sia tutti gli intellettuali che tutti i mercanti, che tutti i diplomatici accettano e usano (e pian piano diffondono tra il popolo) come quella, e una e una sola (perfino le opere volutamente dialettali, per esempio quelle del Goldoni, NON sono veramente in "puro" dialetto, ma in un ibrido di dialetto e italiano generale d'origine toscana). Sin da molto prima dell'unificazione politica. È tanto anteriore temporalmente l'uso d'una lingua inglese o tedesca comune? Direi proprio di no... Lingua che diviene rapidamente quella generale e comune a tutto ciò che è sovradialettale (letteratura e proclami in piazza per il popolo compresi) nella penisola. Lingua UNICA ITALIANA, da tutti ritenuta tale, in tutta Europa, per la (ammiratissima e copiatissima, a inizio era moderna) letteratura italiana e per la musica classica e lirica internazionale (la cui terminologia è tutta in italiano, ovviamente in italiano "standard"). Ben da prima dell'unificazione. --- E (perché no?) dopo 163 ~ 162 ~ 153 anni d'unificazione politica (data da più vecchio tempo, l'unificazione tedesca? No. Eppure non sento mai nessuno mettere in dubbio l'esistenza d'una nazione tedesca... Data da molto più tempo la nascita dello Stato greco? Solo un trentennio o poco più; eppure non sento nessuno questionare l'esistenza d'una nazione Greca - a parte un pugno di stupidi pan-illiristi pan-pelasgici, ignoranti di glottologia storica ed etnografia, ma quel pugno d'ignoranti non rileva -) e dopo altrettanto lasso di tempo di scuole pubbliche in lingua comune, di poderosi movimenti interni, scambi e mescolamenti interni di popolazione, nonché dopo due guerre mondiali (che, comunque sia, nel bene e nel male, nelle vittorie ma anche nelle sconfitte, nei profitti come nei lutti, comunque accomunano)... Tutto il poderoso apparato di fatti reali di cui sopra, può minimamente essere paragonato alla situazione pre-romana? Direi proprio di no, neanche lontanamente. Ecco perché giudico l'affermazione cui sto rispondendo come un'affermazione facilona.

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
  • Video meraviglioso. Li sto guardando tutti, uno dopo l’altro, da quando ho visto la live con Luca e Riccardo di WannabeBuddha. Fantastici. Credo non centri, ma nel dialetto alto varesino si trova il termine ‘bröz’, usato per indicare una persona rude e sporca. Non credo centri, ma nell’ascolto della parola Bruzi la mia mente non ha potuto esimersi dal collegarli per assonanza. Grazie ancora di tutto.

    @stefanosamartinaro5529@stefanosamartinaro5529 Жыл бұрын
  • Dato che spesso, giustamente, in questi video sui popoli italici si fa riferimento ai popoli pre-esistenti, mi permetto di suggerire un video su enotri, conii, itali, siculi: insomma sui popoli pre-osci dell'Italia centro-meridionale. Sicuramente si tratta di un campo minato, estremamente nebuloso e legato alla leggenda, ma potrebbe essere interessante e dare un quadro d'insieme.

    @davideb.8573@davideb.85733 жыл бұрын
    • Giustissima richiesta, e giustissime osservazioni "di cautela"! 👍👍 Certo, che una gran voglia ci sarebbe, di capir qualcosa anche di Conii, Enotrii, Sicani - più che Siculi che son già più tardi, più simili ai Latini e meglio noti - e io aggiungerei anche Elimi, Liburni, Salassi, pre-(o proto-)Umbri, Casuentini, Sa(l)luentini, Rutuli, paleo-Sardi, paleo-Corsi.. e anche (questi ultimi che sto per dire, sono, per ora, soltanto un parto "mio", del quale però sono convinto) Appii/Oppii pre-Op-ici, ... A differenza, però, di popoli più tardivi, che avevano conservato la propria etnicità (e dei quali, pertanto, le fonti storiche ed epigrafiche riescono a restituirci qualcosa, anche di linguistico), nel caso dei "nomina" qui citati, il rischio di trovarci con in mano solo gli infidi e nebulosi suggerimenti del mito e null'altro (fors'anche qualche toponimo, oronimo e idronimo suggeritici dalla glottologia, ma poca quantità di materiale utile, comunque) è molto elevato. Eppure la gran curiosità resta. Anche perché l'impressione generale rimane quella che, se in molte aree (prima fra tutte, quella "Villanoviana", ma anche quelle Sarda e Corsa, qualche rifugio alpino o appenninico, etc.) ci possa essere stata continuità dal neolitico all'eneolitico all"età del ferro e ad età storica, l'impressione è però anche che, in altre vaste zone (inizialmente più italo-orientali, con "attraversamento" est-ovest probabilmente a partire dalla Valle del Tevere e il Lazio e poi ingiù verso sud) ci sia stata, nell'età del ferro, una discontinuità, con una sovrapposizione e/o sostituzione etnica (e/o assimilazione dei "vecchi" ai "nuovi"). Avendo una tale, sia pur vaga, impressione, è inevitabile che la curiosità umana si spinga anche verso "quelli di prima"...

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
  • Salve, continuo a seguirti con trepidazione crescente ad ogni video. Grazie per insegnarmi qualcosa di tanto in tanto. Comunque non so se sia già stato richiesto o se sia superfluo ma potrei suggerire un video sulle possibili ipotesi di fondazione storica (e non mitologica) di Roma?

    @andreagili8970@andreagili89703 жыл бұрын
  • Grazie per il video, ora so qualcosina in più di questi due popoli così affascinanti.

    @Kannolo91x@Kannolo91x3 жыл бұрын
  • Scusa, potresti parlare della differenza tra Celti e Germani? Complimenti per la profondità delle tue competenze! Sono, da poco, iscritta.

    @LUISA-rj8oe@LUISA-rj8oe3 жыл бұрын
  • Che spettacolo grande Gioal continua così. 👍👍👍👋

    @massimilianodevito3772@massimilianodevito37723 жыл бұрын
  • Come al solito complimenti! Sto imparando tantissimo sulla storia preromana, spero che in futuro avrai la possibilità di coprire tutte le principali popolazione dell'Italia arcaica.

    @andreaz9971@andreaz99713 жыл бұрын
  • Si è parlato di molti popoli dell'Italia centro meridionale, (video fantastici tra l'altro) ma all'appello credo manchino gli irpini, si potrebbero approfondire anche loro? Per il resto, continua così perché con questi video per noi appassionati, la monotonia di questa piattaforma si spezza. ☺️

    @tylerblevin9333@tylerblevin93333 жыл бұрын
  • Non solo mi è piaciuto, ma ti ringrazio di cuore. Sono certo che farai video anche sulle altre popolazioni italiche. Mi permetto di chiederti anche, se possibile, anche dei video su quello che c'era prima ovvero aborigeni nel Lazio, villanoviani, terramare ....Grazie. Super!

    @titobattistella5072@titobattistella50723 жыл бұрын
  • Bellissimo video e bellissima spiegazione

    @galloelviragabriella7058@galloelviragabriella70582 жыл бұрын
  • Complimenti x il canale......veramente interessante.......idea per i video successivi.....i popoli della Sicilia pre-ellenica......ancora complimenti

    @salvatorevirtuoso8143@salvatorevirtuoso81433 жыл бұрын
  • Immenso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    @flippedprof@flippedprof11 ай бұрын
  • Veramente bello, Farai un episodio pure sui Carni?

    @francescocum4351@francescocum43513 жыл бұрын
  • Molto affascinante e preciso, potrebbe essere un argomento interessante parlare dei popoli che abitavano la "Sardegna " e la correlazione con gli "Shardana" e relative fonti storiche. Grazie mille.

    @SVIZZERANDO360@SVIZZERANDO3603 жыл бұрын
  • Grande! Grazie

    @alessandrof1082@alessandrof10823 жыл бұрын
  • Già chiesto ma insisto: un video più "tecnico" sulle conferme archeologiche che mostrano le differenze tra le due migrazioni, quella osco-umbra-sannitica e quella veneto-latina-sicula? Magari alla fine di questa serie.

    @Zimisce85@Zimisce853 жыл бұрын
    • Ma possono esistere VERE conferme ARCHEOLOGICHE (trattandosi di epoche prealfabetizzate, che non lasciano tracce epigrafiche e nemmanco tavolette come i Sumeri, s'intende, perché in caso contrario il discorso cambierebbe...) a fatti di natura essenzialmente LINGUISTICA?? Rinnovo le mie vecchie perplessità in merito. E tiro fuori il mio solito vecchio argomento: non fosse esistita la scrittura, e un archeologo del 4.000 D.C., senza disporre di reperti scritti, avesse rilevato le tracce della nascita delle ferrovie nell'Inghilterra d'inizio XIX secolo D.C. e poi della loro progressiva diffusione in tutta Europa, dovrebbe forse concluderne che, tramite emigrazione dall'Inghilterra, la lingua inglese già a inizio XX secolo ormai era parlata dall'Atlantico agli Urali? Oppure, rilevando la progressiva diffusione dal XVI secolo D.C. della cultura materiale Europea in tutti i continenti (ma sempre senza mai ritrovare reperti di scrittura e non disponendo di testi storici in merito), quel povero archeologo dovrebbe dedurne non solo che gli Europei s'erano allargati in tutto il mondo (vero, come noi sappiamo), ma anche che (falso, come noi sappiamo) erano un unico ethnos e parlavano un'unica lingua? Quest'ultimo argomento vale anche per i cosiddetti (il termine l'hanno inventato gli archeologi, non i glottologi) "Micenei". Ma sono davvero mai esistiti i "Micenei"? In un certo senso direi senz'altro di sì: genti che vivevano in una parte di mondo (Anatolia occidentale, Egeo, Ellade...) o che condivideva una certa cultura materiale (che ha lasciato tracce archeologiche), contatti, scambi commerciali e culturali, viaggi, etc. E anche genti d'altri lidi (Penisola Italiana, Sardegna, Spagna...) dove i navigatori e mercanti "Micenei" arrivavano. MA se invece si principiasse (erroneamente, secondo me) a pensare ai "Micenei" come a un ethnos, parlante un'unica lingua, allora reagirei dicendo che no, in un senso così i "Micenei" non sono mai esistiti, come "popolo". Perché, secondo me, erano accomunati da una generica comune estrazione geografica e dalla comune condividione di elementi materiali (che lasciano traccia archeologica), ma etnicamente e linguisticamente erano magari vari, diversi e divisi, in Greci Achei (e "Danai", che cosa avrà significato? Forse un altro modo, più settentrionale, d'essere [proto]Greci?? Booohhh...!!!), Tirreni, Luvii, Lidii, Carii, "Cretesi" (qualunque cosa questo termine potesse significare linguisticamente)... e ovviamente anche "acculturati" occidentali. Un po' come gli Europei dell'età delle scoperte geografiche e delle conseguenti colonizzazioni, che da un certo punto di vista erano, sì, tutti "Europei" (e cristiani, e bianchi - così con quest'ultima precisazione smonto un po' gli argomenti dei fissati col DNA), ma etnicamente, linguisticamente (e religiosamente) saranno stati Spagnoli, Portoghesi, Francesi, Olandesi, Inglesi... (e cattolici, protestanti...). Ecco, è in base a considerazioni un po' scettiche come quelle sopra esposte che io (- ahinoi... -) non nutrirei troppe speranze circa il fatto che l'archeologia ci possa illuminare più di tanto su questioni etno-linguistiche quando si investiga su società umane che ancora non conoscevano la scrittura... Peccato!

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
  • Bravo professore. Come sempre del resto.

    @stefanogadiolimorandi8119@stefanogadiolimorandi81193 жыл бұрын
  • Video molto...molto interessante!

    @antoniomingrone4628@antoniomingrone46283 жыл бұрын
  • Molto interessante.

    @M.M.83-U@M.M.83-U3 жыл бұрын
  • 16:42 immagino si tratti di un lapsus, perché i Bruzi come di certo saprai bene, si spinsero fino alle Serre e forse all'Aspromonte, ma erano fondamentalmente una popolazione stanziata per la gran parte in Sila, dunque decisamente nel Nord della Calabria, difatti Cosenza, antica Konsentia, era la capitale della federazione e della Magna Bruttiorum.

    @watchit3746@watchit37463 жыл бұрын
    • Ni... nel senso che la fascia settentrionale della Calabria moderna era in realtà ancora "Lucania", almeno secondo Strabone che ne colloca i confini meridionali nell'istmo che collega Sibari a Cerillae (Cirella). Se sicuramente la Sila era terra dei Bruzi, e il loro centro politico era Consentia, le prime città conquistate dai Bruzi però sono Terina e Hipponium (che è Vibo Valentia), quindi abbastanza a Sud. Diciamo ecco, che i Bruzi si sviluppano nella Calabria Centro-Meridionale, con la fascia settentrionale della regione moderna che è invece terra dei Lucani (e ricordando anche che certe aree costiere dell'estremo sud rimangono greche, come Reggio o Locri Epizefiri)

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
    • ​@@Evropantiqva Beh onde evitare fraintendimenti parliamo di Lucania e Brutium ed evitiamo completamente l'utilizzo dell'odierna accezione di Calabria in riferimento alla punta dello stivale, trattandosi di nome attribuitogli successivamente. Al di là del certamente autorevole Strabone, basandoci su reperti archeologici (pur ammettendo che l'attribuzione di un insediamento ad una o l'altra popolazione resta talvolta dubbioso in ragione della stretta parentela che intercorre tra le due e che si riflette su usi e costumi) e su altre fonti classiche (che purtroppo ora non ricordo), risulta accertata Konsentia come capitale della confederazione Bruzia; la quale è ubicata in una valle della presila subito dietro la costa tirrenica, che si trova oltre l'appennino. La capitale fu scelta appunto come luogo del "consenso" (da qui si suppone l'etimo), consenso che è ragionevole derivasse da una posizione strategica per amministrare il territorio in quanto pressoché centrale rispetto all'area sotto influenza bruzia o perlomeno dei confederati che facevano capo a Konsentia; il che suggerirebbe un'area culturale e politica bruzia che, almeno nella fase più duratura della sua espansione, si estendeva dalle pendici meridionali del Pollino alle Serre del Vibonese (forse Aspromonte). Poco più a nord di Cosenza, sempre sul lato tirrenico e stranamente proprio affacciata sul mare (quando sappiamo che i greci avevano da tempo predominio sulla costa), troviamo Cetraro, di fondazione Bruzia, a testimoniare che i Bretti effettivamente abitavano gran parte la parte nord dell'odierna Calabria e, benché non si possa del tutto escludere l'ipotesi di un'isola Bruzia in territorio Lucano, considerati i rapporti tra le due genti non sempre ottimali, resta più plausibile considerare Cetraro parte di un continuum della Magna Bruttiorum facente capo ad una pressoché centrale Konsentia (o che perlomeno fu centrale al momento della prima espansione territoriale). C'è da considerare inoltre che i Lucani dai quali si originarono i Bruzi non trovarono soltanto Greci e probabilmente discendenti dei Fenici o Punici ad abitare l'odierna Calabria lungo le coste, ma anche popolazioni autoctone o di dubbia origine discendenti da Itali ed Enotri, di già ellenizzate, con le quali è probabile ebbero i primi o più sostanziosi scambi genetici e culturali, occupandone i territori dopo averle assimilate. Probabilmente il Pollino ricadeva nella sua totalità in territorio Lucano, ma a sud, a parte l'estremità più meridionale ed in particolare il Reggino, oltre che isolate città stato e poleis, era tutto Brutium, grosso modo e per gran parte l'odierna provincia di Cosenza e parte di quella di Catanzaro e Crotone per quanto concerne le porzioni silane. In ultima analisi, tornando a menzionare Strabone, è da valutare che egli stesso non avesse ben chiaro dove i Lucani divenissero Bruzi, potendo tracciare un confine onesto, visto che i due popoli risultavano etnicamente pressoché indistinguibili l'uno dall'altro, parlanti dialetti di una stessa lingua tra di loro molto simili sia per sviluppo derivativo l'una dall'altra sia per influssi da parte del greco, aventi cultura ed usi e costumi assimilabili, rendendo perciò assai arbitrario e politico stabilire un confine; del resto ad una comunità Bruzia o Lucana bastava considerarsi e definirsi appartenente ad una o l'altra gente per essere in pieno ascrivibile ad essa, tanta era la similitudine, specie nei primi secoli, mentre negli ultimi secoli all'apice del loro potere i Bruzi arrivarono di rimando ad estendere il loro dominio sui Lucani dai quali discenderebbero, spostando il confine d'influenza bruzia molto più a nord.

      @watchit3746@watchit37463 жыл бұрын
    • In realtà la parte Jonica del nord della Calabria era popolata da popoli Magno Greci, dunque il territorio dei bruzi era la parte tirrenica e la Sila fino all'Aspromonte.

      @francescoioverno2937@francescoioverno29373 жыл бұрын
    • @@francescoioverno2937 prevalentemente ma non esclusivamente la zona tirrenica, possiamo ragionevolmente supporre che una preponderanza greca si sia affermata successivamente, strettamente lungo la costa ma non necessariamente tutto il versante ionico, in zone comunque già abitate dagli enotri; non possiamo escludere inoltre la presenza di enclavi bruzie in territorio greco, né dobbiamo dimenticare che i bruzi riuscirono a sottomettere e conquistare numerose poleis greche, annettendole al proprio dominio.

      @watchit3746@watchit37463 жыл бұрын
  • Ciao Gioal! Complimenti come sempre per il video esplicativo!volevo chiederti se potevi parlare dei Galati, come e perché erano così ammirati dai romani( e gli hanno dato molto filo da torcere) e come una popolazione celtica possa migrare fino all'attuale Turchia.Grazie anche perché su internet non trovo la quantità di fonti che tu sei in grado di trovare degli autori antichi

    @willy19395@willy193953 жыл бұрын
    • Per spiegarsi la migrazione celtica fino ad Ancyra / Angora (= Ankara) nel cuore dell'Anatoliia, a parte la gran capacità di mobilità nelle emigrazioni, sempre mostrata dai Celti, bisogna soprattutto tener presente che il cuore originario della cultura celtica non va cercato a occidente, in Gallia o Isole Britanniche, ma nel centro Europa, particolarmente dalle parti di Svizzera, Germania meridionale e (soprattutto) Austria. Da lì, una migrazione verso la Pannonia è a portata di mano. E quel posto (valle del Danubio) è un trampolino di lancio verso i Balcani. Che, a loro volta (grazie alla facilità d'attraversamento dei Dardanelli o del Bosforo), sono un secondo trampolino di lancio, stavolta verso l'Anatolia.

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
  • Complimenti per il video

    @riassuntidistoria@riassuntidistoria2 жыл бұрын
    • grazie

      @Evropantiqva@Evropantiqva2 жыл бұрын
  • bellissimo, lo condivido con i miei amici di Potenza e dintorni! Grazie PS ti chiedo un approfondimento della stessa foggia a riguardo dei Celti Carni (Carnia I, Carinzia A, Carniola Slo) e successive evoluzioni in Friulani. Una abbraccio e buon lavoro.

    @albepuntel@albepuntel3 жыл бұрын
    • È tutto da dimostrare, in realtà, che i Celti Carnici si siano poi "evoluti nei friulani". È una specie di luogo comune, ma è vero? Opinabile. --- Prima di tutto perché se è vero che in Carnia, a un certo punto dell'evo antico, c'erano i "Carni" (qualunque cosa questo termine significasse dal punto di vista etno-linguistico), e però vero anche che la piana friulana rimase popolata dai Veneti, fino al momento di condividere con tutto l'ethnos veneto il processo di profonda romanizzazione. Senza alcuna penetrazione celtica; --- secondariamente, perché la (neolatina) lingua friulana moderna è, sì, il frutto d'una evoluzione "d'area" della lingua latina, comune al romanzo retico (lingue e dialetti romanci dei Grigioni, Ladino dolomitico, fors'anche vecchio Triestino pre-veneto e vecchio istrioto pre-venetizzante), ma ciò non è automaticamente detto debba dipendere da un substrato celtico. Potrebbe benissimo dipendere soltanto da un'evoluzione regionale del latino attorno a dei poli d'attrazione amministrativa e commerciale rappresentati dall'importante funzione del capoluogo romano dell'area (Aquileia) e dallle vie di comunicazione che lo mettevano in comunicazione con la frontiera miltare (limes) alto -danubiana (Rezia, Norico...), con sviluppi tutti interni alla dinamica delle varie evoluzioni regionali del Latino, senza necessità di cause scatenanti "Celtiche". Anche le prime fasi dialettali Veneto-romanze, addirittura, parrebbero avere avuto un percorso "alla friulana", salvo però poi essere precocemente (medioevo) ri-attratte (modificandosi) verso i magneti rappresentati dai dialetti romanzi padani (Lombardi orientali ed Emiliano-romagnoli di N-W) e dal nascente italiano comune di ceppo toscano. Mentre la Ladinia dolomitica e il Friuli restavano tagliati fuori da questa "virata" del sistema dialettale veneto-romanzo, nel primo caso (Ladinia) per la condizione di appartatezza montana, e nel secondo caso (Friuli) per una duratura opposizione al patriarcato ecclesiastico veneziano (creazione, per gemmazione di quello d"Aquilea, del patriarcato [di Cividale] del Friuli, rivale di quello veneziano, patriarcato originariamente d'obbedienza longobarda, con più prolungata sudditanza, più tardi, verso il Ducato di Baviera, con progressivo rientro nell'orbita politica di Venezia molto più tardivo). Tutto un congiunto di cause ed effetti nei quali i Celti non sembrano entrarci per niente. --- In terzo (e conclusivo) luogo, perché anche tutta questa gran celticità degli strati popolari degli antichi Carni è quantomeno dubitativa. Il loro nome (come quello di Carnia, Carantania, Carinzia = Kärntern, Carniola...) contiene, sì, la radice KAR- più il suffisso - N+vocale, ma quest'ultimo è genericamente indo-europeo senza distinzione (è lo stesso, ad esempio, che c'è in roma-no, italia-no, messica-no, etc.) se non addirittura comune anche a lingue d'Italia (e non solo) sicuramente pre-italiche e fors'anche non indo-europee (o forse indo-europee ma d'uno strato d'indo-europeità molto più antico), come per esempio Etrusco, Retico...etc. (si pensi al suffisso derivativo-pertinentivo etrusco -na, a cui corrisponde il retico -nu). Mentre la radice KAR- KARR- (fors'anche con una possibile esterndione in KARW- suscettibile poi di consonantizzarsi in qualcosa tipo KARB-, KARP-, KARF- o modificarsi nella vocale in KOR-, KORB-, KORF-), essa è talmente antica e diffusa in tutt'Europa a indicare "Montagna", "massiccio roccioso", "roccia", "pietra", "sasso" e "fiume che porta sassi dai monti" (Carrara e il suo torrente Carrione, Carnia, Carpazi, Charpentras, Charente, Carfaniana = Garfagnana, Carpenedo, Carpegna, Corfinio, fors'anche "carbone"....), da essere banale (forse addirittura risalente a un'Europa pre-indo-europea) e pertanto incapace di darci chiare indicazioni etno-linguistiche su chi ne faceva uso. Ciò detto (e chiarito dunque il fatto che l'uso di tale nome per l'ethnos non ci dice nulla di preciso), vista la collocazione prettamente montana (tipica area-rifugio) della Carnia, chi ci dice che gli antichi Carni non fossero una più antica etnia, semmai affine ai vicini (e confinanti) Reti, conservatasi con proprie connotazioni erniche in un'area residuale di difficile penetrazione, poi soltanto superficialmente controllata da una aristocrazia Celtica (o celtizzatasi nelle mode e negli aspetti più esteriori della cultura materiale, sì da poter apparire "celtica" ai pochi viaggiatori e cronisti forestieri), ma comunque esigua numericamente e non in grado di alterare le caratteristiche etniche e linguistiche della popolazione subalterna (un po' come accaduto ai Longobardi nei confronti degli italo-romani o ai pristini guerrieri bulgari turcheschi, in grado, sì, di porsi al comando della preesistente popolazione slavo-meridionale, ma non in grado di sopravanzarli linguisticamente, venendone anzi assorbiti loro, salvo dar loro il nome)?? Niente ci permette d'escludere uno scenario del genere. Anzi, io tenderei a ritenerlo quello più probabile. Dunque con scarsissimi influssi linguistici celtici, non solo nel Friuli di pianura, ma anche in Carnia. In quest'ultima, probabilmente, un'etnia affine ai Reti, con un'aristocrazia locale "celtizzante". Fino all'arrivo del rullo compressore romano e, con esso, della latinità linguistica anche in Carnia, da lì giù giù fino ad oggi... RiCAPITOLANDO: 1): il Friuli di pianura non era "Carnico" (né Celtico) e chiunque avesse abitato la Carnia antica, ben poche "chances" aveva d'influire sullo sviluppo linguistico e culturale del Friuli di pianura; 2): Gli sviluppi linguistici dell'area reto-romanza ben possono essere ascritti a cause esclusivamente "romane" e "latine", senza intervento di influssi celtici; 3): Oltretutto, che anche i Carnici antichi fossero Celti per davvero, è molto dubitativo.

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
  • Grazie ancora per questi video.Come ho già chiesto in precedenza, in futuro mi piacerebbe sapere qualcosa sulla civiltà di Golasecca. Grazie

    @mariocelsotondina9456@mariocelsotondina94563 жыл бұрын
  • Sempre molto interessante Gioal, dalle mie parti si integrano a Paestum forse non a Elea

    @fabiopirrera7794@fabiopirrera77943 жыл бұрын
  • Complimenti per la chiarezza espositiva. Nella serie di video sui popoli italici, hai in previsione di fare anche una puntata dedicata ai Marsi e ai Peligni? Grazie

    @vegeta27xx@vegeta27xx3 жыл бұрын
  • Ciao, fresti anche un video sui Volsci? Saluti da fabrateria vetus

    @isntasnt4915@isntasnt49153 жыл бұрын
  • Per favore fate un video sulla storia di ogni tribù italica.

    @user-ol2fb9fo7r@user-ol2fb9fo7r2 ай бұрын
  • Che bello ne sono rimasto affascinato.

    @runnerimpazzito9760@runnerimpazzito9760 Жыл бұрын
  • bravissimo

    @colarov87@colarov872 жыл бұрын
  • Bellissimo video! Prossimamente potresti approfondire le guerre istriche che hanno portato all'invasione della Venezia Giulia e dell'Istria, mettendo fine alla cultura dei Castellieri? Grazie mille ancora per questi video!

    @Dani-qr3po@Dani-qr3po3 жыл бұрын
    • Davvero! Sarebbe bellissimo un'approfondimenti sulle origini ed evoluzione dei castellieri del Nord Est Italia! Ottimo spunto.

      @titobattistella5072@titobattistella50723 жыл бұрын
  • Attendo con piacere una puntata su Carni, Norici e Taurisci. Il Carnix aveva attinenza con i Carni?

    @ilconfinestorieanord-est-a2717@ilconfinestorieanord-est-a27173 жыл бұрын
    • No, il nome "Carnyx" probabilmente deriva dal Celtico "*karwos", che indica il cervo maschio, e in generale il maschio di una specie animale, probabilmente in riferimento alla testa di animale (Cervo, Cinghiale, Serpente, ecc.) con cui terminava il padiglione dello strumento. Il nome dei Galli Carni invece probabilmente nasceva da "*kar", "roccia".

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
  • Grande video. Potresti parlare dei liguri apuani?

    @bandadelsughero9093@bandadelsughero90933 жыл бұрын
    • Ma anche i liguri magelli,che hanno colonizzato la zona in cui sono cresciuto

      @lorenzodeglinncenti121@lorenzodeglinncenti1213 жыл бұрын
    • @@lorenzodeglinncenti121 abiti nel Mugello?

      @bandadelsughero9093@bandadelsughero90933 жыл бұрын
    • Si ho abitato a borgo San Lorenzo fino a 19 anni

      @lorenzodeglinncenti121@lorenzodeglinncenti1213 жыл бұрын
  • Da Lucano ti ringrazio per l'attenzione posta a quella che è la storia di questa piccola terra! Davvero bella esposizione! Leggevo da link storici e da Wikipedia però di una cosa un po' contrastante e particolare circa l'origine degli antichi Lucani Leggevo appunto di un'eventuale provenienza e origine anatolica dei Lucani identificati con un popolo di area anatolica,i Lici o Lukka che si sarebbero stanziati nella valle del fiume Basento nell'età del Bronzo circa La cosa sarebbe stata avvalorata da ritrovamenti archeologici particolari ora esposti al museo provinciale. E se appunto i lucani possano identificarsi con i Lici e possano essere stati assimilati per sbaglio ai Sanniti o a genti italiche solo perché utilizzavano la loro scrittura? Lei che ne pensa?

    @davidedadamo3703@davidedadamo3703 Жыл бұрын
    • Francamente trovo questa necessità spasmodica di identificare popoli dell'Italia antica coi cosiddetti "Popoli del Mare" una moda abbastanza miserabile, partita coi Sardi Nuragici identificati con gli "Shardana", poi i Siculi identificati con i "Sheklesh", ed ora i Lucani coi Lukka. Continuo a seguire gli studi di Orientalisitca, e francamente non mi risulta che nessuno du questi accostamenti sia stato avvalorato da prove effettive.

      @Evropantiqva@Evropantiqva Жыл бұрын
  • Riesce a fare un video anche sui Marsi?

    @vittoriodicarlo4792@vittoriodicarlo47923 жыл бұрын
  • Dunque l'usanza di eleggere un dux con poteri assoluti durante le crisi più gravi erano di origine lucana o sannita?

    @nic-ci_66-77@nic-ci_66-773 жыл бұрын
  • Una domanda: sulla ubicazione di Pandosia e del fiume Acheronte ci sono delle fonti discordanti e in particolare Tito Livio fa riferimento alla Pandosia Lucana, nei pressi dell'odierna Tursi e alla vicina Heraclea, mentre individua il fiume Acheronte nel fiume Agri, in greco Acheros o Akiris. La toponomastica è coincidente, ma resta il mistero.

    @marbreg5631@marbreg563110 ай бұрын
  • Si potrebbe fare una puntata sui Lucani che vanno a rendere omaggio ad Alessandro Magno a Babilonia , grazie

    @gianlucacarella4784@gianlucacarella47843 жыл бұрын
  • Si può fare una puntata sui Lucani che vanno ha rendere omaggio ad Alessandro Magno a Babilonia grazie

    @gianlucacarella4784@gianlucacarella47843 жыл бұрын
  • Buongiorno, ci potrebbe parlare dei mercenari celtici nell'Egitto lagide? Grazie

    @albertomariapollastrini2711@albertomariapollastrini27113 жыл бұрын
  • ❤❤

    @user-ho4tk1oz9c@user-ho4tk1oz9c2 ай бұрын
  • Video fantastico. Solo un piccolo appunto sulla pronuncia delle lingue che utilizzavano l'alfabeto osco: gli accenti (anche in traslitterazione) sono segni grafici di vocale "aperta", non indicazioni della tonica: í = /e/; ú = /o/. Per questo, verosimilmente, si scriveva meddíx tovtíx o simili ma si leggeva approssimatamente /mèddeks tòuteks/; così come Víteliú non doveva suonare */viteliù/ come sento a volte, ma qualcosa come /wetèlio/

    @terenziozocchi1683@terenziozocchi1683 Жыл бұрын
    • Grazie, non lo sapevo

      @Evropantiqva@Evropantiqva Жыл бұрын
    • Giustissima osservazione! 👍👍👍

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
  • Credo che sarebbe interessante approfondire il tema dell'attività come mercenari dei popoli italici, compresi i romani, che doveva essere iniziata molto presto, già al servizio degli Etruschi fino all'episodio famoso dei mamertini.

    @fabianofonda6758@fabianofonda67583 жыл бұрын
  • Io sono nata in BASILICATA ,MA SONO DI ORIGINI GRECHE ,PERCHE'I REPERTI ;CHE HANNO TROVATO SOTTO SUOLO SONO GRECHE .IL MIO POSTO E'NEi PRESSI DI POLICORO (MATERA ).....

    @antonellarobertella6811@antonellarobertella68113 жыл бұрын
  • ♡♡♡♡♡

    @gabriellokaios@gabriellokaios Жыл бұрын
  • Buongiorno, mi piacerebbe sapere come facevano gli eserciti di quei tempi, dopo esser stati decimati , a rimpolpare le loro fila così velocemente visto che , presumo , non ci fosse al tempo una popolazione numerosa come oggi . Sono curioso anche di sapere come/ dove combattevano gli eserciti Gallici e Romani in pianura Padana che, se non sbaglio, al tempo era assai paludosa. Grazie.

    @marcospina5913@marcospina59133 жыл бұрын
    • - Era molto raro che un esercito all'epoca venisse decimato. Episodi come Canne erano molto, ma molto rari: Hanson ne "L'Arte della Guerra Occidentale" stima, dati alla mano, che ad esempio la media delle perdite di un esercito sconfitto durante i conflitti tra VI e V secolo in Grecia era del 12% degli effettivi. - Nell'Italia antica spesso le battaglie avvengono bene o male sempre negli stessi posti, e non solo a causa delle aree paludose della Cisalpina, ma perchè tra boschi, montagne e in generale aree inagibili, gli eserciti, soprattutto col loro seguito di carriaggi e salmerie, avevano sempre le stesse direttrici da seguire a seconda dei loro obbiettivi. Ad esempio abbiamo diverse battaglia a Fiesole, oppure nella bassa Valle del Metauro.

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
    • @@Evropantiqva grazie mille. La seconda risposta in effetti era scontata , bastava usare un po’ di logica . Grazie ancora / seguo.

      @marcospina5913@marcospina59133 жыл бұрын
  • Popoli meravigliosi

    @gabriellokaios@gabriellokaios2 жыл бұрын
  • in pratica i calabresi moderni stanno ai lucani come i picchieri svizzeri stavano ai contadinotti sopra berna...(per Antioco di Siracusa)

    @fabioartoscassone9305@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
    • Cosentini al massimo, mica il resto della calabria deve essere accumunata ai cosentini :)

      3 жыл бұрын
    • @ dillo a me che ho antenati modicani e veniam equiparati ai corleonesi 😂😂😂

      @fabioartoscassone9305@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
  • Come purtroppo quasi sempre, un pollice alto sulla fiducia, poi mi gusteró la lezione stasera, con tutta calma.

    @maurobevilacqua70@maurobevilacqua703 жыл бұрын
  • Meddis Toutix, la seconda parte del nome di questa carica eccezionale, connessa, immagino a conflitti bellici, simile al dittator romano, mi ha fatto venire in mente la divinità celtica della guerra, Toutatis se non erro. Possibile un nesso?

    @emanuelefioroni2099@emanuelefioroni20993 жыл бұрын
    • Si, ma proprio perché il Toutatis/Teutates celtico non era il dio della guerra, ma il patrono della collettività, il dio della società, e la radice linguistica indeuropea comune è proprio nel termine che indica nazione/tribù/gruppo sociale.

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
    • @@Evropantiqva grazie

      @emanuelefioroni2099@emanuelefioroni20993 жыл бұрын
    • @@Evropantiqva Da cui deriva anche il termine teuti teutones o teutisci per indicare le tribù germaniche....

      @francescocaiaffa5389@francescocaiaffa53893 жыл бұрын
    • No tribu germaniche ma popolo albanese

      @almastrumi1197@almastrumi11972 жыл бұрын
  • oh, ma i liguri?

    @frabiz9590@frabiz95903 жыл бұрын
  • Propongo la Storia di Sibari o delle colonie della Magna Grecia.

    @marcoriggio4162@marcoriggio41622 жыл бұрын
  • 'sta cosa dei Bruzi come giovincelli lucani mandati "nelle selve a vivere di stenti come prova iniziatica e che si misero a terrorizzare le campagne", mi ricorda qualcosa...AU AU AU!

    @fabioartoscassone9305@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
  • Io sono in quindi e li devo studiare e ho capito un po poco.. 😥

    @silvanagjeci9100@silvanagjeci91003 жыл бұрын
  • Le primavere sacre, per quello che ne so, erano praticate non solo dai Sabelli ma da tutti i popoli italici e credo anche indoeuropei.

    @italo021012@italo0210122 жыл бұрын
  • Puoi parlarmi dei naharci tribu' del popolo dei sabini? Coloro che abitavano la valle del nera? Grazie

    @mariano59@mariano592 жыл бұрын
  • Allora gli antichi italici conoscevano forme di scrittura abbiamo anche opere letterarie?

    @fortunatobusana7131@fortunatobusana7131 Жыл бұрын
    • Abbiamo diverso materiale epigrafico e incisioni su bronzo, ma non possiamo definirle opere letterarie. Uno dei tanti più lunghi sono le tavole eugubine, ritrovate a Gubbio e da attribuire alla cultura umbra, che riguardano, per quanto si è potuto capire, delle prescrizioni religiose di un collegio sacerdotale.

      @Evropantiqva@Evropantiqva Жыл бұрын
    • Grazie ed è così anche per gli altri popoli coevi in tutta la penisola?

      @fortunatobusana7131@fortunatobusana7131 Жыл бұрын
    • @@fortunatobusana7131 per quanto ne sappiamo, si

      @Evropantiqva@Evropantiqva Жыл бұрын
  • ROMANI: Dove sono andati quei finti italici dei bruzi e lucani? Sono andati a Cartagine. «Carthago delenda est»

    @ioboh5821@ioboh58213 жыл бұрын
  • Would it be fair to say they were eventually displaced by oscan/umbro-picentine and latin migrants during the late republic and early empire? I know that Augustus settled many of Caesar's veterans in southern italy.

    @jl9211@jl92113 жыл бұрын
  • come iniziare bene la giornata? colazione con evropant iqva!!

    @broadcastocazzo@broadcastocazzo3 жыл бұрын
  • Forse il termine "Cane" deriva proprio da "Lucani", considerato che il lupo era il loro simbolo scelto.

    @marcell3203@marcell32032 жыл бұрын
    • No deriva dal latino canis e a sua volta dall'indoeropeo Ko

      @enoppp167@enoppp16711 ай бұрын
  • Mancano i Messapi a questo punto...gli illiri ellenizzati del medio e basso Salento. O ne hai già parlato?

    @gigieinaudi24@gigieinaudi243 жыл бұрын
    • Che furbetto. Gli illiri ellenizzati.... Provochi eh.

      @almirpreka6395@almirpreka63952 жыл бұрын
    • @@almirpreka6395 eh eh

      @gigieinaudi24@gigieinaudi242 жыл бұрын
  • Una cosa e’ sicura,i Bruzi erano guerrieri duri e’ temuti!

    @quercus5398@quercus53983 жыл бұрын
  • Chi erano gli etruschi ?

    @chec9611@chec96113 жыл бұрын
    • Per questo tema mi sento di consigliare un video su un canale di una persona molto competente e titolata, che ha trattato l'argomento in maniera molto interessante: kzhead.info/sun/iKaSl8mdrIZniKM/bejne.html

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
  • Esattamente come Roma ... da Etrusca ...oserei dire tipicamente Etrusca ...(sicuramente condivisa con gli alleati Sabini di Cure )...aaaa "latina" (probabilmente i Lucerens ..appunto da Lucus ...Lucernari)... anche se so che nessuno mi caga ogni tanto vale la pena provarci ... d'altronde i Luminari non hanno tempo da perdere ... Bye Bye ...

    @robyxaa7388@robyxaa73883 жыл бұрын
    • Credo che secondo la tradizione nei Luceres venga vista la componente etrusca, nei Ramnes quella latina e nei Tities quella sabina.

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
    • @@Evropantiqva Già ... ma forse l'ipotesi dei Ramnes come gens etrusca ... non la trovo così malvagia ... nemmeno l'ipotesi della diarchia non la trovo peregrina ...d'altronde i re di Roma erano 8 e non 7 ..nemmeno i colli sono 7... comunque grazie della risposta ...lo trovo un canale interessante

      @robyxaa7388@robyxaa73883 жыл бұрын
    • @@robyxaa7388 grazie

      @Evropantiqva@Evropantiqva3 жыл бұрын
  • Riguardo il nome LUCANI, ho una mia ipotesi. La linguistica indoeuropea ha stabilito che il termine LUPUS (=lupo) non è prettamente latino, ma è un prestito latinizzato dal sabino. Nelle lingue latino-falische, la K intervocalica è affine alle greca K e corrisponde alla osco-umbra P. Se in sannita "lupo" si diceva IRPUS, è assai probabile che in sabino si pronunciasse RIPUS o RUPUS. Dunque, in latino arcaico (prima dell'influsso sabino) il termine "lupo" era affine al greco LYKOS, forse pronunciato LUKUS. Il termine antico latino LUCUS designava il lupo, cioè l'animale che abitava il bosco e poi nei secoli è passato direttamente a descrivere il bosco e solo quello. In linguistica, abbiamo come uno dei 2 termini indoeuropei originarii per fuoco, cioè PUR- (l'altro è @GNIS_) in greco abbia dato PYR, nelle lingue germaniche si sia evoluto in FIRE/FEUER e in latino si sia trasformato in PURUS col solo significato di "purificato, puro". Anche il termine antico latino TOTA ROMA (= la gente, la cittadinanza di Roma, affine alle altre lingue indoeuropee con TEUTA-) nel tempo sarebbe confluito a descrivere "tutta Roma" e poi soltanto l'avverbio "tutto", cioè la totalità, allontanandosi dal concetto primigenio di gente, popolo, nazione. Non è improbabile nel I° millennio a.C. che le genti osche abbiano soggiogato alcune popolazioni latino-falische ed abbiano conservato il loro nome LUCANI da LUCUS. L'etnologia degli Umbri e dei Sanniti, ma pure degli antichi Ittiti insegna. Non è raro che un popolo conquistatore adotti il nome del popolo conquistato.

    @giulianofontanesi1478@giulianofontanesi14783 жыл бұрын
    • Per Giuliano Fontanesi: il suo intervento, per grosso modo gli ultimi tre quarti, è sostanzialmente corretto. È l'inizio che non va. Non è che a un latino [k] corrisponda un greco [k] e un sabino [p] (da *[k] proto IE deriva una [k] in tutt'e tre le lingue...). Semmai bisogna dire che (trattandosi di tre lingue indoeuropee "kentum", perché ovviamente fossero state "satəm" sarebbe stato tutto un altro paio di maniche) da un proto-IE *[kw] > latino [kw] (salvo assimilazioni a distanza o termini mutuati da altri dialetti), nonché > sabellico [p], nonché > greco [p] (IE *H1ekwos > híppos), ma talvolta anche > greco [k] (IE *kwekwlos > kyklos) o talvolta (per lo più dinanzi a vocale palatale o a sonante IE) addirittura > greco [t] (IE *penkwm > greco penta, IE *kwetwores o accusativo *kwetworm > greco tessera). Detto ciò, lo sviluppo da attendersi da un IE *wlkw- sarebbe un latino volp- (più o meno presente, sia pur con un'alterazione vocalica, in vulpis / vulpis / vulpem, che però aveva già preso il significato odierno di "volpe") e dovrebbe, a regola, dare > greco arcaico *wolpos > greco classico *olpos, inesistente, in realtà. E invece troviao un irregolare Lukos > Lykos. Parzialmente spiegabile con una variante IE con variante con diversa vocalizzazione (fatto molto diffuso in proto IE, che forse era già diatopicamente dialettalzzato), qualcosa tipo IE *wlokw- (??) che FORSE > grdco arcaico *wlukos > greco classico > lykos (ma è comunque un'evoluzione fonetica irregolare in greco, e non si riesce ad evitare di fare appello a interazioni e interferenze con altri dialetti). Quanto sopra evidenzia come aua arduo e scivoloso mettersi a cercar di ricostruire la trafila dei passaggi evolutivi dell'etimo del "lupo" in Italia e mondo Greco, perché la tradizione fu con tutta probabilità disturbata da interferenze da altri strati dialettali (non c'è neanche da sorprendersene, considerato che il nome d'un animale molto temuto dai pastori poteva spesso essere gravaro da tabù nel proprio dialetto e allora si ricorreva al termine usato "da quelli che vivono al di là del fiume o del crinale montuoso", mentre - di converso e al contrario - essendo anche il nome d'un animale spesso totemico, poteva capitare che il suo nome circolasse interetnicamente e fosse citato nella forma usata "da quegli altri". Aggiuntivamente, non è da escludersi qualche interferenza anche onomatopeica. Per esempio: il latino "lupus" quasi certamente aveva una vocale "U breve" nella sillaba LU- (ce lo fanno capire lo spagnolo "lobo" e ul francese "loup": fossero derivati da un ipotetico - all'accusativo - **lūpum, avremmo avuto in soagnolo *"lubo" e in francese *"lup", inesistenti). Con queste premesse, dovremmo attenderci on italiano *lópo (con ó chiusa, come in latino culpa, multum, ruptum > italiano cólpa, mólto, rótto). E invece no, abbiamlo lupo, evidentemente derivato da un latino lūpus / lūpī / lūpum (con una U lunga nella prima sillaba, conservatasi lunga anche in italiano "standard" moderno). Perché? Perché questa differenza rispetto alla forma regiolarmente sviluppatasi in Spagna e Francia? Il pensiero non può far a meno di correre all'ipotesi dell'intervento dell'onomatopea, a un certo punto, a disturbare la regolare evoluzione fonetica. Onomatopea che avrà allusi al verso dell'animale: uuuuhuuuuh, uuuuuh... Con un animale così presente e così "importante", simili disturbi nello sviluppo della parola, possono essersene prodotti più d'una volta, e districarcisi diventa arduo... In ogni caso, l'ipotixzato scambio fra una supposta R- iniziale e una supposta L- iniziale non è consono alle tendenze delle antiche lingue italiche e dunque non sembra teorizzabile...

      @grantottero4980@grantottero4980 Жыл бұрын
    • @@grantottero4980 interessante.....

      @giulianofontanesi1478@giulianofontanesi1478 Жыл бұрын
  • Lucani:Bruzi = Contadini Stanziali Svizzeri: Mercenari Svizzeri Tardo Medievali?

    @fabioartoscassone9305@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
  • Epirioti Sono albanesi Io sono epirota

    @simoncela9522@simoncela95222 жыл бұрын
  • Bruzi: esistono Lucani: sono solo dei reietti notri ex schiavi, briganti e giovinastri con troppa fregola Latini: giusto!giovinastri! Romani: non vedo dove sia il problema Greci: ...

    @fabioartoscassone9305@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
  • Se gli ufficiali dell'esercito post-unità d'italia avessero avuto te come consulente, avrebbero avuto meno problemi con il brigantaggio

    @fabioartoscassone9305@fabioartoscassone93053 жыл бұрын
  • Adesso mancano marsi e siculi. Daje.

    @marcozibellini1399@marcozibellini13993 жыл бұрын
    • ...e peligni...

      @vegeta27xx@vegeta27xx3 жыл бұрын
    • Beh mancano anche aurunci frentani marrucini dauni japigi peucezii e altri

      @francescocaiaffa5389@francescocaiaffa53893 жыл бұрын
  • Tutto era magna Grecia hahahaha hahahaha ma basta con questa farsa,la parola Grecia esiste dal 1821

    @wonderfulworld6461@wonderfulworld64612 жыл бұрын
    • Ma studiare? Come ha già fatto notare a un'altra persona che segue questo canale, alcuni riferimenti del nome "GRECO" da antichi autori greci. 1. ᾤκουν γὰρ οἱ Σελλοὶ ἐνταῦθα καὶ οἱ καλούμενοι τότε μὲν Γραικοὶ (GRAECOI) νῦν δ' Ἕλληνες (Αριστοτέλης, Μετεωρολογικά Α,352b) ARISTOTELE 2 . ο Ωρωπός καλουμενος Γραία(GRAEA) και η περιοχή αυτου Γραϊκή(GRAEKH) ARISTOTELE 3 .«ὁ δὲ αἱρεῖται ἀνθρώπους αὐτῷ γενέσθαι. καὶ Διὸς εἰπόντος ὑπὲρ κεφαλῆς ἔβαλλεν αἴρων λίθους, καὶ οὓς μὲν ἔβαλε Δευκαλίων, ἄνδρες ἐγένοντο, οὓς δὲ Πύρρα, γυναῖκες. ὅθεν καὶ λαοὶ μεταφορικῶς ὠνομάσθησαν ἀπὸ τοῦ λᾶας ὁ λίθος. γίνονται δὲ ἐκ Πύρρας Δευκαλίωνι παῖδες Ἕλλην μὲν πρῶτος, ὃν ἐκ Διὸς γεγεννῆσθαι λέγουσι, Ἀμφικτύων ὁ μετὰ Κραναὸν βασιλεύσας τῆς Ἀττικῆς, θυγάτηρ δὲ Πρωτογένεια, ἐξ ἧς καὶ Διὸς Ἀέθλιος. Ἕλληνος δὲ καὶ νύμφης Ὀρσηίδος Δῶρος Ξοῦθος Αἴολος. αὐτὸς μὲν οὖν ἀφ᾽ αὑτοῦ τοὺς καλουμένους Γραικοὺς (GRAECOUS) προσηγόρευσεν Ἕλληνας, τοῖς δὲ παισὶν ἐμέρισε τὴν χώραν»(Απολλόδωρος, Α, 7, 1 - 3) APOLLODORO 4 . Την Θέσπεια, την Γραία (GRAIA) και την ευρύχωρη Μυκαλησσό (Ιλ. Β 498) OMERO ILIADE 5 .Γραίκες (GRAEKES) δε παρά Αλκμάνι αι των Ελλήνων μητέρες και παρά Σοφοκλεί εν Ποιμέσιν. ALCMENO VII ac , poeta

      @Evropantiqva@Evropantiqva2 жыл бұрын
    • Ma secondo lei anche i Dori erano Greci?La lingua del isola del Lemno era Greca?Perche non dice che nel Egeo si parlava Etrusco?Come mai?Basta con questa storia della magna Grecia,in quella area c’erano tante popolazioni e qualcuna aveva anche una lingua diversa.I Dori conquistarono grande parte del Sud Italia ma non è sicuro che parlassero la stessa lingua di Atene.La storia antica e come il papiro falso comprato per milioni di euro dal museo di Torino,se c’è qualcuno che compra un papiro falso fatto da un neo greco nel 2021 figurati nel Medioevo hahahaha hahahaha

      @wonderfulworld6461@wonderfulworld64612 жыл бұрын
    • kzhead.info/sun/hquppdyrjadooKM/bejne.html si faccia tradurre da qualche Greco è vediamo se è tutto come dice lei.Questo qua è un storico Greco.Mi faccia sapere ✋✋✋

      @wonderfulworld6461@wonderfulworld64612 жыл бұрын
    • E questi sono i neo greci kzhead.info/sun/gaZ9mLmIj4CfeWg/bejne.html ovviamente non c’entrano niente con i Greci antichi se non la lingua importata dalla Anatolia.👋👋👋👋👋

      @wonderfulworld6461@wonderfulworld64612 жыл бұрын
    • kzhead.info/sun/rbKDaNewhnd-mY0/bejne.html

      @wonderfulworld6461@wonderfulworld64612 жыл бұрын
KZhead